Sversamenti illegali sul Vesuvio,
arriva Costa: pronta task force

Sversamenti illegali sul Vesuvio, arriva Costa: pronta task force
di Francesca Mari
Venerdì 22 Febbraio 2019, 16:19 - Ultimo agg. 16:44
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TORRE DEL GRECO. Vesuvio violato: sopralluogo del ministro dell’Ambiente Sergio Costa nei luoghi del parco nazionale presi di mira dagli incivili. Questa mattina alle 11 il ministro Costa, su input del presidente della Commissione Cultura della Camera, il deputato grillino Luigi Gallo, ha effettuato un sopralluogo in via Montagnelle 2, nella fascia sud pedemontana, per verificare di persona le piaghe che affliggono il parco: dallo sversamento abusivo di rifiuti al problema del rischio idrogeologico acuito dai devastanti roghi del 2017.
 

In presenza dei carabinieri forestali, con il comandante Antonio Lamberti, del comandante della Compagnia dei carabinieri di Torre del Greco, Emanuele Corda, del presidente dell’Ente Parco Agostino Casillo, del direttore Stefano Donati, dei consiglieri grillini Santa Borriello di Torre del Greco e Alessandro Caramiello di Portici, il ministro ha visto con i propri occhi l’area con gli sversamenti illeciti di sacconi di scarti industriali sequestrata proprio ieri mattina dai forestali.
 
 

Laddove, a poche ore dal sequestro, incivili hanno lasciato altri sei grossi sacchi nella serata di ieri come se nulla fosse accaduto. Presenti sul posto gli attivisti della «Rete a difesa del Vesuvio» con Silvano Somma di Primaurora, Nicola Liguoro, Clementina Sasso, Andrea Ascione che hanno consegnato al ministro un dossier sulle mini discariche presenti nell’area parco ed espresso le proprie perplessità. All’attenzione di Costa anche la grossa frana che insiste nell’area, che ha subito un peggioramento dopo i roghi e che, con le forti piogge, tende a trascinare a valle fango e detriti costituendo un forte rischio per gli abitanti della zona.

«I fondi ministeriali ci sono- ha detto il ministro Costa- ma vanno spesi bene e con mirate progettualità. È opportuno il tavolo di concertazione, già avviato dall’Ente Parco- che coinvolga tutti gli Enti preposti, ognuno per competenza, ed anche le associazioni e gli stakeholder che portano un prezioso contributo». «Un giorno importante - h aggiunto l’onorevole Luigi Gallo- che sia da slancio per enti comunali, provinciali e regionali a fare squadra per il Vesuvio. Abbiamo scelto oggi via Montagnelle perché è una zona chiave per le diverse problematiche che affliggono il parco». «Implenteremo il sistema di video sorveglianza- ha detto Agostino Casillo- con 10 dispositivi di rilievo  targhe e due droni a servizio della forestale».
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