È successo ancora, ma adesso c'è chi spera che non accada più. Da giorni il nostro giornale riceve segnalazioni di automobilisti che denunciano il malfunzionamento di alcune casse automatiche della Tangenziale di Napoli.
Alcuni impianti, stando a quanto riferito da utenti stanchi di subire, indicano come costo di pedaggio un euro e 65 centesimi (a fronte dell'euro dovuto da auto e ciclomotori): chi non fa caso all'importo indicato sul display luminoso e inserisce una moneta da due euro, o una banconota, si vede dunque rendere un resto caricato di 65 centesimi non dovuti.
Il problema si è verificato anche oggi in alcuni impianti, all'uscita del corso Malta, dell'Arenella e della Doganella.
Interpellata dal Mattino, la società Tangenziale di Napoli fa sapere che «si provvederà al più presto per risolvere il problema». Due possono essere le cause degli errati importi richiesti ai caselli: un guasto meccanico, oppure il blocco dei sensori che si attivano nel momento in cui transita un camion o un mezzo pesante, il cui importo è - appunto - maggiorato in un euro e 65 centesimi.
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