Tartaruga morta sul litorale di Castellammare nella giornata mondiale dedicata ai cetacei

Tartaruga morta sul litorale di Castellammare nella giornata mondiale dedicata ai cetacei
di Fiorangela d'Amora
Martedì 16 Giugno 2020, 14:04
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I llitorale stabiese consegna un'altra tartaruga vittima dell'inquinamento del mare. Dopo il ferimento di un esemplare Caretta nelle settimane scorse e soccorsa dagli uomini della Capitaneria di Porto, ieri un altro esemplare è stato trovato questa volta morto sulla sabbia. «Oggi è la giornata mondiale delle tartarughe marine - scrive il Parco Marino di Punta Campanella - avremmo voluto celebrarla in altro modo, ma ieri è stata segnalata una Caretta Caretta morta lungo il litorale stabiese, nei pressi della foce del fiume Sarno. La carcassa giace su di una spiaggia inquinata, vicino, una bottiglia di plastica, quasi a prendersi beffa della povera tartaruga. La plastica ingerita è infatti una delle maggiori cause di morte per questi splendidi animali. Pesca eccessiva, ami e impatti con imbarcazioni sono gli altri pericoli che le tartarughe marine devono evitare».

La tartaruga ritrovata è stata sventrata del tutto nel mare e questa volta c'è da segnalare una carcasse da portare via. Il litorale stabiese nonostante gli sforzi per chiudere tutti gli scrichi in mare, resta in parte non balneabile proprio a causa della presenza del fiume Sarno che sversa quotidianamente detriti liquidi e solidi alla foce tra Castellammare e Torre Annunziata. 

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