Era lunedì, 20 settembre 2010. Teresa Buonocore si trovava nei pressi del porto di Napoli, nella sua auto, quando quattro colpi di pistola misero fine alla sua vita. Teresa era una donna indipendente che lavorava per permettere a lei e alla sua famiglia una base economica stabile. Le figlie, nelle ore che lei era a lavoro, passavano il loro tempo a casa del loro vicino Enrico Perillo. La donna non sapeva però che l’uomo era ossessionato dalla pedopornografia e abusava di sua figlia, la maggiore, che subiva il tutto in silenzio per le minacce da parte dell’uomo. Venuta a conoscenza degli abusi, Teresa denunciò il vicino pedofilo, che finì in carcere. Da lì però l’uomo ordinò l’assassinio della donna, che quel lunedì 20 settembre 2010, fu raggiunta da quattro colpi di pistola.
Teresa morì per il suo coraggio, denunciando e testimoniando contro quell’uomo.
* IV B TUR Isis Archimede, Ponticelli