Blitz in Terra dei fuochi, 8 denunciati:
lavoratore in nero col reddito cittadinanza

Blitz in Terra dei fuochi, 8 denunciati: lavoratore in nero col reddito cittadinanza
Venerdì 21 Febbraio 2020, 19:35 - Ultimo agg. 20:40
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È di cinque aziende sequestrate per violazioni alla normativa sui rifiuti, otto persone denunciate e quindici nuovi siti di sversamento di rifiuti individuati, il bilancio dell'operazione interforze effettuata in alcuni comuni del Napoletano e del Casertano ricadenti nella cosiddetta Terra dei Fuochi, su ordine dell'incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania Gerlando Iorio. Nel corso dell'operazione è stato scoperto anche un lavoratore in nero che percepiva il reddito di cittadinanza.

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I blitz interforze nella Terra dei Fuochi vanno ormai avanti da oltre un anno, e hanno portato alla scoperta di numerose piccole e grandi discariche e al sequestro di decine di aziende - per lo più officine meccaniche e opifici - ubicate tra le province di Caserta e Napoli, spesso abusive e altamente inquinanti. Oggi i controlli hanno riguardato aziende situate nei comuni partenopei di Giugliano in Campania, Pozzuoli, Afragola, Massa di Somma, Qualiano, e in quelli casertani di Santa Maria Capua Vetere e Villa Literno. Oltre alle Polizie locali dei comuni interessati, alle forze dell'ordine e ai soldati del Raggruppamento Campania dell'Esercito Italiano, hanno partecipato gli agenti della Polizia Metropolitana di Napoli e i tecnici dell'Arpac.

Nove le attività imprenditoriali e commerciali controllate, di cui 5 sequestrate per il reato di gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni, e 7 colpite da sanzioni per la mancata compilazione del registro di carico e scarico dei rifiuti. A Giugliano in Campania è stato controllato un deposito all'interno del quale venivano raccolti e trattati rifiuti ferrosi e rottami di autoveicoli, peraltro già posto sotto sequestro, dove continuava a svolgersi abusivamente un'attività di autofficina.


«Ringrazio tutte le donne e gli uomini delle Forze dell'Ordine che oggi hanno preso parte all'operazione interforze che ha portato alla scoperta di 15 nuovi siti di sversamento illegale tra le province di Napoli e Caserta, sequestrato attività imprenditoriali non a norma e denunciato 8 persone, comminando sanzioni per migliaia di euro». È il plauso del ministro dell'Ambiente Sergio Costa alla squadra interforze coordinata dall'Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio, nella Terra dei Fuochi. «Attività abusive, sversamenti illegali, lavoro nero, rappresentano solo una parte degli illeciti emersi durante questi controlli - aggiunge il ministro -. Condotte criminali che mettono a rischio la salute dei cittadini e del territorio, oltre a costituire un grave ostacolo per tutti coloro che lavorano onestamente«. »Per queste ragioni non mi stancherò mai di chiedere a tutti i cittadini di segnalare e denunciare alle Autorità chi mette a rischio l'incolumità della collettività e soprattutto dei nostri figli», conclude Costa.

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