Terra dei Fuochi, in un mese
14 denunce e sequestri per 12 milioni

Terra dei Fuochi, in un mese 14 denunce e sequestri per 12 milioni
Martedì 21 Maggio 2019, 15:14
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Sequestri per oltre 12 milioni di euro e 14 denunce. Sono i risultati della campagna di controlli effettuati nell'ultimo mese dai Carabinieri del Noe di Napoli e Salerno, che hanno intensificato ulteriormente le ispezioni sul rispetto della normativa ambientale nelle loro provincie di competenza con particolare attenzione alla zona della Terra dei Fuochi.

Le ispezioni dei Carabinieri del Noe su aree di stoccaggio, impianti di trattamento rifiuti, aziende, depositi, lavanderie e officine meccaniche hanno prodotto 14 denunce per i titolari, gli amministratori e i gestori di aziende o di imprese oltre a numerosi sequestri per un valore complessivo di oltre 12 milioni di euro.
I responsabili sono stati accusati di vari reati tra cui gestione illecita, abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, realizzazione di discarica abusiva, inosservanza o assenza delle previste autorizzazioni alle emissioni in atmosfera e scarico reflui. Tutte ipotesi di illecito previste dal Codice dell'Ambiente per le quali sono previste sanzioni penali e multe.

«Un altro grande risultato che conferma l'attenzione dello Stato per la Terra dei Fuochi. l'impegno degli uomini del Noe di Napoli e Caserta, insieme con i primi risultati del Piano per la Terra dei Fuochi e all'azione della Cabina di Regia, riaffermano e intensificano il valore deterrente dei controlli. Il messaggio che stiamo lanciando è chiaro: i crimini contro l'Ambiente non resteranno impuniti. Lo avevamo promesso e lo stiamo facendo», commenta il ministro dell'Ambiente Sergio Costa.

«Quello che emerge - ha continuato il ministro Costa - è che l'attività ispettiva e investigativa sta funzionando, adesso serve la massima attenzione di tutte le istituzioni sul tema degli incendi di rifiuti. Con la stagione estiva alle porte serve rafforzare la vigilanza, l'obiettivo è roghi zero per preservare la salute dei cittadini».
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