Terra dei fuochi: piromane incastrato dalla videosorveglianza a Casoria

Terra dei fuochi: piromane incastrato dalla videosorveglianza a Casoria
di Domenico Maglione
Giovedì 21 Marzo 2019, 10:09
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Terra dei fuochi: contadino si trasforma in piromane per liberarsi dei rifiuti. Incastrato dalle telecamere di videosorveglianza è stato denunciato alla Procura presso il Tribunale di Napoli Nord. L’uomo è gravemente indiziato di un violento incendio verificatosi qualche giorno fa in via Elba, una strada a ridosso dei centri commerciali Leroy Merlin e Ikea. Il piromane Antonio D.M., 65 anni, aveva dato fuoco a materiali inquinanti e altamente tossici tra cui pneumatici, materassi e ingombranti vari depositati sulla sede stradale. Per lui sarebbe filato tutto liscio se sulla sua strada però non si fossero intromessi gli accertatori ambientali del 5 settore del Comune di Casoria, diretti da Giuseppe Buonomo, che l’hanno incastrato dopo una serie di incessanti e scrupolose indagini e appostamenti.

A tradire, in particolare, il piromane sarebbe stata una panchina – immortalata dalle telecamere di videosorveglianza - che il presunto autore del rogo portava sulle spalle quando lasciava i falò e ritrovata all’interno della baracca a servizio del terreno di sua proprietà. L’azione di controllo e di contrasto a chi abbandona indiscriminatamente rifiuti e ai piromani senza scrupoli è un’iniziativa che è stata particolarmente intensificata negli ultimi mesi su disposizione del prefetto Santi Giuffrè che sostituisce al Comune sindaco e giunta, mandati anzitempo a casa dopo le dimissioni di 13 dei 24 consiglieri comunali.

«Solo grazie alla costante presenza sul territorio e alla sinergia messa in campo da tutte le forse coinvolte si ottengono risultati lusinghieri contro questo barbaro fenomeno di depositare rifiuti vari sulla sede stradale che vengono, spesso, successivamente incendiati», sottolinea Buonomo, responsabile del settore Ambiente e Patrimonio dell’ente di piazza Cirillo.
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