Terra dei fuochi, piantati a Giugliano 500 alberi nel progetto «Il bosco delle caldaie»

Terra dei fuochi, piantati a Giugliano 500 alberi nel progetto «Il bosco delle caldaie»
di Mariano Fellico
Domenica 19 Novembre 2017, 11:42
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​Giugliano. Oltre 500 pioppi bianchi per compensare 350mila chilogrammi di anidride carbonica emesse e riqualificare un terreno dove venivano sversati rifiuti. Inaugurata, durante la giornata nazionale degli Alberi, “Il Bosco delle Caldaie” a Giugliano. Il progetto è nato dalla sinergia tra il Comune di Giugliano e il Comitato Parchi per Kyoto, onlus costituita da Federparchi-Europarc Italia, Kyoto Club e Legambiente, e con il contributo di AFI.GE e AFI.PI, Associazioni Formazione Idraulici di Genova e Pisa. L’iniziativa ha visto anche la supervisione scientifica dell’Università Federico II di Napoli e la collaborazione del Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale della provincia di Napoli e del Consorzio Imprenditori Giugliano. “È il primo atto tangibile del progetto che rientra in una serie d'interventi di rinaturalizzazione che abbiamo in programma sul territorio – ha dichiarato Antonio Poziello, Sindaco di Giugliano – Il nostro obiettivo è quello di riqualificare quei siti che per anni sono stati il simbolo del degrado di questa città. Grazie al Comitato Parchi per Kyoto abbiamo reso questa zona non più uno scempio ambientale ma un vero e proprio bosco alberato con la piantumazione di alberi. Il risanamento ambientale è una delle priorità dell’amministrazione comunale di Giugliano che stiamo attuando per riqualificare i nostri territori”. “Il Comitato Parchi per Kyoto – ha dichiarato il presidente Antonio Ferro del ‘Comitato Parchi per Kyoto’ – è lieto di celebrare la Giornata Nazionale degli Alberi con l’inaugurazione del Bosco delle Caldaie, che permetterà di compensare ben 350.000 kg di CO2 emesse grazie al grande lavoro di squadra portato avanti con le istituzioni locali, l’Università, le associazioni e il mondo delle imprese. Siamo orgogliosi che il 28esimo intervento di piantumazione effettuato dal Comitato Parchi per Kyoto abbia sede proprio in un territorio difficile come la Terra dei Fuochi e ci auguriamo che possa rappresentare un importante segno di rinascita”. “Con la piantumazione degli alberi seminiamo speranza e bellezza con l’obiettivo di realizzare veri e propri parchi dell’accoglienza e della socialità, senza dimenticare l’importanza degli alberi nella lotta ai mutamenti climatici e nella prevenzione del dissesto idrogeologico – dichiara Serena Carpentieri, responsabile campagne Legambiente - Inoltre, in un anno orribile per la devastazione prodotta dal fuoco che ha divorato il nostro patrimonio naturalistico, abbiamo deciso di dedicare la Festa dell’Albero proprio a questo tema, attraverso nuove piantumazioni che possano far rinascere il verde nelle aree danneggiate dal fuoco. La nostra storica campagna prende il via oggi e fino al 21 novembre attraverserà l’Italia con centinaia di iniziative e il coinvolgimento di quasi mille classi e migliaia di ragazzi”. Per il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo “La creazione del Bosco delle Caldaie non solo apre idealmente la Festa dell’Albero di Legambiente, ma rappresenta anche un primo intervento di forestazione di un’area prima degradata e ora importante contributo per il territorio in termini ambientali, paesaggistici e sociali”.  Per il professore del Dipartimento di Agraria Università Federico II di Napoli Massimo Fagnano “Questo progetto di Giugliano rappresenta un contributo importantissimo dal punto di vista simbolico ed educativo in quanto restituisce dignità ai nostri paesaggi, trasformando un’area incolta oggetto di continui sversamenti in un bosco, dimostrando che le istituzioni e i cittadini di buona volontà possono ripristinare la legalità e la qualità dell’ambiente. Questo progetto si inserisce nelle linee di sviluppo e di applicazione del protocollo Ecoremed nell'Agro Aversano finalizzato al risanamento ambientale con strutture ecologiche che contribuiscono a proteggere la falde dalla percolazione dei contaminanti, a migliorare la qualità dell’aria e la qualità del paesaggio rinaturalizzando le aree degradate con tecniche agronomiche ecocompatibili e a basso costo”. “Il protocollo d’intesa stipulato tra Consorzio Asi e Comune di Giugliano – ha dichiarato l’Avv. Giosy Romano, Presidente Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale della provincia di Napoli – nasce da una volontà precisa del Comitato Parchi per Kyoto che, grazie alle Associazioni Formazione Idraulici di Genova e Pisa, ha piantumato 500 alberi nella Terra dei Fuochi. Un intervento apparentemente simbolico, ma che delinea l’indirizzo attinente alla green economy che il Consorzio Asi di Napoli sta intraprendendo. L’incontro di oggi è la sintesi ben riuscita tra il lavoro interistituzionale avvenuto tra enti, comuni e associazioni. La dimostrazione che, se si lavora insieme, si raggiunge lo scopo comune: il bene della collettività. Speriamo di estendere progetti simili negli altri comuni dove risiedono i nostri agglomerati senza però trascurare la vigilanza sul territorio. Condizione necessaria per monitorare, migliorare e preservare le nostre aree produttive”.
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