La terra trema ancora nei Campi Flegrei con gli abitanti svegliati nel cuore della notte da un'altra forte scossa. I sismografi dell'Osservatorio Vesuviano hanno, infatti, registrato un nuovo evento tellurico di magnitudo 2.3 della scala Ritcher ad una profondità di circa un chilometro e ottocentro metri e con epicentro nella zona tra la Solfatara e i Pisciarelli alle ore 4,13. Scossa seguita da un altro sisma alle ore 4,20, questa volta di magnitudo 1.7. I due eventi tellurici seguono quello che si è verificato ieri sera alle ore 22,54 di magnitudo 2.7 della scala Ritcher. Ad avvertire le due scosse di questa notte sono stati gli abitanti della zona di Pozzuoli alta, Agnano, Bagnoli, dei Pisciarelli e del lungomare di via Napoli a Pozzuoli. Mentre, l'evento di ieri sera è stato avvertito anche nei quartieri a ovest di Napoli nonché dai residenti delle cittadine di Baia, Bacoli, quelli lungo la via Campana, così come pure nei piani alti dei palazzi di Arco Felice e Lucrino.
Ma è dal pomeriggio di sabato che i Campi Flegrei sono interessati da uno sciame sismico iniziato alle ore 15,09 che ha visto i sismografi dell'Osservatorio Vesuviano registrare, finora, ben 40 scosse tutte di bassa magnitudo, al massimo 1 della scala Ritcher, oltre ai tre sisma più forti.
La caldera dei Campi Flegrei attualmente è catalogata con il livello di allerta giallo di attenzione dall'Osservatorio Vesuviano.