Ancora uno sciame sismico, nei Campi Flegrei. Da ieri sera, i sensori dell'Osservatorio Vesuviano, stanno registrando piccoli terremoti nel golfo di Pozzuoli, la cui profondità risulta superiore a quella degli eventi normalmente localizzati sulla terraferma.
Lo sciame sismico, iniziato intorno alle 3.27, s'è concluso alle 7.14. I terremoti di maggiore intensità alle 04.38 (profondità 4,40 km, magnitudo 1.3), alle 05.12 (profondità 2,77 km, magnitudo 1.2) e alle 5.59 (profondità 2,99 km, magnitudo 1.0).
Sulla ripresa del fenomeno del bradisismo nel golfo di Pozzuoli è interessante l'approfondimento di Anna Peluso, amministratrice del gruppo Facebook Quelli della zona rossa del vulcano Campi Flegrei: «L'attività sismica degli ultimi anni, nella caldera dei Campi Flegrei, ha visto una ripresa dei terremoti localizzati nel Golfo di Pozzuoli molto comuni, invece, nel periodo più intenso del bradisismo flegreo, anni 82-84, quando gli eventi localizzati nel golfo erano ampiamente avvertiti da tutta la popolazione della fascia costiera. Per chi fosse interessato a questa tematica, riporto quindi un chiarimento fornitomi nel 2014 dal gentile dottore Luca D'Auria, all'epoca presso l'Osservatorio Vesuviano: la presenza di terremoti nel Golfo di Pozzuoli è stata, nel corso degli ultimi decenni, ben studiata e sono state formulate diverse ipotesi sulla sua origine.
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