Campania, cure solo a pagamento:
il caso all'attenzione di De Luca

Campania, cure solo a pagamento: il caso all'attenzione di De Luca
di Maria Pirro
Giovedì 4 Novembre 2021, 18:59 - Ultimo agg. 5 Novembre, 15:01
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Budget esauriti e nuovo blocco delle prestazioni sanitarie in convenzione: i consiglieri regionali Valeria Ciarambino e Vincenzo Ciampi caldeggiano «azioni urgenti» per gantire i livelli essenziali di assistenza. Sollevano il caso, presentando una mozione indirizzata al governatore Vincenzo De Luca, dopo le risposte giudicate laconiche ottenute con una interrogazione a risposta scritta.

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«Da numerose segnalazioni pervenute si è appreso che persino i costosi follow up oncologici (risonanza magnetica, pet e tac) siano fruibili solo a pagamento», insistono Ciarambino e Ciampi, e aggiungono che «l’inaccessibilità alle cure riguarda la specialistica ambulatoriale (visite, laboratori, radiologia, radioterapia), ma persino le prestazioni di riabilitazione che interessano, per ovvie ragioni, i pazienti più vulnerabili».

In particolare, i «disabili gravi in età evolutiva, bimbi neurolesi o autistici, vengono messi in lista di attesa per anni in centri che sono ordinariamente in overbooking». 

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Sempre a proposito dei tetti di spesa. Nel documento regionale, si fa il punto sulle strategie già adottate per riorganizzare il settore, ricordando che in Campania l'incidenza delle prestazioni in convenzione è di 4 punti più alta della media nazionale e inferiore solo a Lombardia, Lazio e Molise. Per facililtare l'incontro tra domanda e offerta nel sistema sanitario pubblico, senza il ricorso ai privati, si spiega che è in fase di attivazione il Centro unico di prenotazione nell'intera regione (al momento copre solo Asl Napoli 1 Centro, Asl di Benevento e ospedale San Pio, Policlinico Vanvitelli). In più, è in programma l'ammodernamento e l'acquisto di altre apparecchiature per le indagini. «Ma gli ammalati non possono aspettare», questa la replica di Ciarambino che con Ciampi ribadisce l'importanza di intervenire ora. Domani è già tardi. 

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