Torre Annunziata, in fila per lasciare un pensiero per le vittime. Sindaco: «Comune pagherà le spese dei funerali»

Torre Annunziata. Bambini, ragazzi, coppie di genitori giovani ed adulti, persone anziane: dopo la tragedia, il dolore e la voglia di lasciare un messaggio per le vittime non ha età. Così chiunque, passeggiando lungo via Gino Alfani, durante questa cocente domenica di inizio luglio, prende una penna e scrive sugli striscioni affissi fuori dalla chiesa centrale di Torre Annunziata: un pensiero, un semplice saluto rivolto a chi non c'è più.
 
Ai piccoli Salvatore e Francesca Guida, ma anche alle altre 6 vittime della tragedia. Il dramma si ricorda anche così. La bic o il pennarello si portano da casa. Poi, davanti a quelle scritte, "nulla sarà mai più come prima", "vivrete per sempre nei nostri cuori", la mano di chi scrive trema, ma non si ferma. E così già sono centinaia i messaggi di cordoglio, arriveranno anche in serata. Quando, alle 21 in punto, gli ultras del Savoia, la squadra cittadina, organizzeranno proprio lungo via Alfani un flash-mob con una raccolta fondi. I tifosi vogliono aiutare il Comune a sostenere i costi dei funerali pubblici delle otto vittime. Il sindaco Vincenzo Ascione, però, risponde: "Il Comune pagherà tutte le spese". I funerali dovrebbero tenersi allo stadio Giraud. E' infatti l'unica struttura in grado di ospitare la folla che darà l'ultimo saluto a Salvatore, Francesca e le altre 6 vittime ritrovate sotto le macerie.