Torre Annunziata, denunciato ginecologo: fornì certificati falsi a due donne del clan

Torre Annunziata, denunciato ginecologo: fornì certificati falsi a due donne del clan
Sabato 19 Dicembre 2020, 12:28 - Ultimo agg. 18:57
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Grazie alla compiacenza di un ginecologo, due donne sottoposte agli arresti domiciliari riuscivano a violare gli obblighi loro imposti. Una stratagemma scoperto dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Torre Annunziata, che hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dal tribunale oplontino, su richiesta della locale Procura, nei confronti delle due, rispettivamente di 38 e 23 anni.

Le donne, già agli arresti domiciliari per reati contro la persona e per detenzione di armi clandestine, come accertato dai militari dell'Arma sono riuscite più volte a lasciare gli arresti domiciliari grazie all'aiuto del medico. I carabinieri hanno infatti appurato che le due ottenevano permessi per uscire dalle rispettive abitazioni dove erano recluse grazie a specifici certificati attestanti la necessità di svolgere visite mediche specialistiche, in realtà poi - stando ai riscontri delle forze dell'ordine - mai effettuate. Secondo quanto emerso dai controlli, le indagate si sono avvalse dell'operato del ginecologo, evidentemente compiacente, e di una sua segretaria, le cui responsabilità sono attualmente al vaglio degli inquirenti.

Per una delle donne è stata quindi disposta la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia in carcere, mentre all'altra è stato revocato ogni permesso per allontanarsi dall'abitazione e disposto anche l'uso del braccialetto elettronico. 

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