Crisi Its Lab, lavoratori vicini al licenziamento. Domani nuove proteste

Crisi Its Lab, lavoratori vicini al licenziamento. Domani nuove proteste
di Salvatore Piro
Giovedì 30 Novembre 2017, 11:34 - Ultimo agg. 11:40
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TORRE ANNUNZIATA. "La nostra è la tipica storia di 'prenditoria' che si è consumata in Campania. Aiutateci. Quasi tutti rischiano il posto di lavoro". E' il nuovo disperato appello lanciato dagli 81 dipendenti vicini al licenziamento collettivo alla Its Lab di Rovigliano, la società di ingegneria informatica con sede dal 2003 in via Terragneta. Da promessa "Silicon Valley" al rione industriale ad azienda che, 14 anni dopo, si ritroverebbe ormai sull'orlo del baratro: il regime di cassa integrazione scadrà il prossimo 2 dicembre ma - scrivono gli RSU in una nota - "i lavoratori adesso sono in uno stato di indigenza. Da più di 8 mesi non percepiscono neppure forme di sostegno al reddito".

La Its, lo scorso 17 ottobre, per scongiurare il fallimento ha presentato istanza di concordato preventivo, avviando la procedura di licenziamento per 91 dipendenti. Nel frattempo, in 10 hanno rassegnato dimissioni volontarie, la sostanza cambia poco: 81 famiglie rischiano di "finire in mezzo ad una strada". E' per questo motivo che i dipendenti della società, ormai in sciopero permanente dal 17 novembre, torneranno a protestare domani, venerdì 1 dicembre alle ore 11, con slogan urlati al megafono e manifesti affissi fuori alla sede dell'azienda.

Chi è prossimo al licenziamento presenterà inoltre un'interpellanza parlamentare al Ministro Calenda. "Vogliamo un tavolo di concertazione aperto al MISE e alla Regione" dichiarano. A rischiare l'indigenza sono soprattutto le famiglie di matematici, ingegneri, tecnici specializzati. La proprietà dell'azienda, a Torre Annunziata, manterrebbe solo 4 dipendenti: un addetto alle pulizie, un autista, poi due tecnici dei sistemi di rete. Nella giornata di venerdì annunciata la presenza in città, al fianco dei lavoratori, dell'ex deputato SEL Arturo Scotto.   
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