Torre Annunziata. Rapina a colpi di roncola: l'arrestato chiede il giudizio immediato

Torre Annunziata. Rapina a colpi di roncola: l'arrestato chiede il giudizio immediato
di Dario Sautto
Giovedì 10 Ottobre 2019, 20:22
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Torre Annunziata. Avvocato rapinato e aggredito a colpi di roncola: l'arrestato chiede il giudizio immediato. Poco prima dell'alba di sabato scorso, il 32enne Nicola Garofalo (nella foto), pregiudicato di Boscoreale, è stato arrestato dai carabinieri della sezione radiomobile e della stazione di Torre Annunziata perché accusato di rapina e tentato omicidio. 
Meno di un'ora prima, intorno alle 3, avrebbe prima rapinato di 10 euro e poi colpito alla testa e agli arti il 27enne Fabio A., giovane avvocato e procuratore sportivo di Torre Annunziata, che aveva reagito alla rapina. Insieme alla ragazza, la vittima era in via Solferino a Torre Annunziata, dove era stato avvicinato da un malintenzionato, poi riconosciuto proprio in Garofalo. Soccorso prima dalla ragazza, poi dai 118 e dai medici dell'ospedale di Boscotrecase, Fabio è tuttora ricoverato in prognosi riservata per un'emorragia cerebrale. 
Nel frattempo, Garofalo era stato arrestato con i vestiti sporchi di sangue e la roncola utilizzata per la rapina. Comparso dinanzi al gip di Torre Annunziata, si è avvalso della facoltà di non rispondere e per lui è arrivata la convalida del fermo. Due giorni dopo, è arrivata la richiesta di giudizio immediato: il 32enne vuole essere subito processato. Per gli investigatori, però, il 32enne è il terrore delle coppiette, che avrebbe commesso una serie di rapine anche in via Panoramica a Trecase, dove era stato arrestato appena una settimana prima, per poi essere condannato e scarcerato. 
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