Torre Annunziata. Danneggiato lo striscione che chiede giustizia per Maurizio Cerrato, accoltellato il 19 aprile dello scorso anno per un parcheggio Ieri pomeriggio una gazzella della sezion radiomobile della compagnia di Torre Annunziata era impegnata in un servizio alto impatto disposto dalla compagnia oplontina. La pattuglia, mentre stava percorrendo, viale Pastore Raffaele ha notato che ignoti - non si sa quando - avevano incendiato parte di uno striscione affisso nel sottopasso dell’Autostrada A3 con l’effige di Maurizio Cerrato e la scritta “Giustizia per Maurizio”.
Lo scorso 7 aprile, si è celebrata presso il Tribunale di Torre Annunziata l’udienza preliminare a carico dei 4 imputati all’esito della quale tutti sono stati rinviati a giudizio per omicidio volontario aggravato.
«Un atto vandalico che ha distrutto la parola giustizia - commenta don Ciro Cozzolino, referente di Libera Torre Annunziata - che ci chiama in maniera ancora più decisa a stringerci accanto a Tania e alla famiglia Cerrato.