«Torre del Greco come San Gregorio Armeno: le botteghe del corallo nel centro storico»

«Torre del Greco come San Gregorio Armeno: le botteghe del corallo nel centro storico»
di Aniello Sammarco
Venerdì 27 Agosto 2021, 09:00
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Fare di via Cappuccini o vico Abolitomonte attraverso il corallo quello che a Napoli è San Gregorio Armeno grazie all'arte presepiale. L'idea è di Assocoral, l'associazione che comprende circa 200 tra le più importanti realtà imprenditoriali legate alla lavorazione e alla commercializzazione del corallo, idea girata al Comune che l'ha recepita nella delibera che riporta tutte le osservazioni al piano urbanistico in fase di ultimazione. Il borgo del corallo e del cammeo, questa la proposta del presidente Vincenzo Aucella, andrebbe a inserirsi nell'ambito del progetto di rigenerazione urbana che comprende anche la realizzazione nell'ex orfanotrofio della Santissima Trinità del museo virtuale di corallo e cammeo: «L'obiettivo spiegano i vertici Assocoral - è di identificare una strada caratteristica, al momento anche poco attrattiva commercialmente, e farla rifiorire con botteghe artigiane tale da diventare la nostra San Gregorio Armeno. Per esempio, vico Abolitomonte oppure via Cappuccini, luoghi in prossimità del centro, a due passi da uno degli asset dei Pics (programma intergrato città sostenibile) quale la Santissima Trinità, con parcheggi per auto e pullman. Il Comune potrebbe mettere al centro di un progetto una di queste strade e creare tutte le caratteristiche che possano aiutare gli artigiani ad aprire piccole botteghe per lavorazione e la vendita. Questo meccanismo avrà un effetto moltiplicatore, creando un attrattore turistico di rilevanza internazionale». 

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Il proposito principale è intercettare una parte dei turisti che oggi transitano per Torre del Greco per andare al Vesuvio: «A museo virtuale ultimato spiega Aucella si punta a fare arrivare a Torre 600-700mila turisti l'anno, ai quali fornire un percorso preciso, che porti loro a piedi a visitare la dimora di San Vincenzo Romano, la basilica di Santa Croce, i percorsi di lava impegnando giovani guide appositamente formate.

Senza dimenticare l'istituto Degni, scuola con oltre 100 anni di storia che nel 2019 ha ottenuto il titolo di indirizzo raro, senza dimenticare l'importante museo». Anche per questo l'Assocoral ha avanzato altre proposte all'ente, sempre recepite nel Puc: si va dalla semplificazione nell'avviamento di un'attività artigianale all'istituzione di zone economiche speciali fino alla creazione di uno spazio di co-working: «Luogo conclude Assocoral dove agevolare l'ingresso nel mondo del lavoro degli studenti del Degni e degli artigiani che ancora non hanno avuto la possibilità di avviare una propria attività. Il Comune si farebbe carico della ristrutturazione». 

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