Torre del Greco, ecopunto chiuso
discarica davanti al centro vaccinale

Torre del Greco, ecopunto chiuso discarica davanti al centro vaccinale
di Aniello Sammarco
Venerdì 4 Giugno 2021, 10:04
4 Minuti di Lettura

Il cartello posto all'esterno dei cancelli sbarrati parla di servizio «momentaneamente sospeso per una riorganizzazione del sito» che verrà «ripristinato nei prossimi giorni». Nella tarda serata di ieri il Comune ha fatto sapere che quel giorno sarà già oggi. Ma intanto la chiusura del centro per la raccolta degli ingombranti nell'area della Santissima Trinità, a ridosso dell'hub vaccinale, è l'ennesimo schiaffo ai cittadini, che già pagano le conseguenze di una raccolta dei rifiuti ricca di problematiche.
Non solo, nel giorno della festa della Repubblica il marciapiede antistante il sito era un tappeto di scarti di ogni genere: materassi, mobili, valige e altro ancora depositato lì da chi si era recato all'isola ecologica e l'aveva trovata chiusa. Poi nel tardo pomeriggio è arrivata una pulizia radicale, che ha solo cancellato la vergogna ma non risolto l'inconveniente. E non basta l'invito della Buttol, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti, ad optare per il «ritiro domiciliare mediante prenotazione telefonica o sul sito internet aziendale», perché questo tipo di servizio rimanda la questione di oltre un mese, stando a quelle che sono le attuali prenotazioni.


L'ultimo disservizio è diventato poi materia politica. A interessarsi della vicenda la presidente della commissione Trasparenza, Romina Stilo, che ha già convocato gli esponenti della ditta. «Ma senza ricevere alcuna risposta afferma l'esponente vicina a Forza Italia nonostante dal momento della convocazione siano trascorsi almeno 15 giorni. La chiusura del centro di raccolta degli ingombranti è solo l'ennesima riprova di come questa ditta stia svolgendo la propria attività: abbiamo più volte chiesto chiarimenti, abbiamo più volte invocato spiegazioni all'amministrazione comunale, ma qui cambiano gli assessori, siamo arrivati a quattro in meno di tre anni, i dirigenti e i funzionari, ma i risultati, visibili sotto gli occhi e il naso di tutti, permangono disastrosi».
Anche gli esponenti della maggioranza faticano a trovare risposte.

Tanto che il fresco delegato del sindaco, il consigliere Luigi Mele, si è nuovamente sfogato su Facebook puntando il dito contro ditta e uffici preposti: «Da qualche giorno ha scritto sui social probabilmente vanno le scarpe strette a qualcuno e vogliono boicottare. Non ci sono problemi, prenderemo i dovuti provvedimenti nei confronti dei responsabili». La reazione dell'opposizione è chiara: «Dopo il sindaco Palomba e i cittadini spiega Luigi Caldarola, della civica Il Cittadino Mele punta ora il dito contro ditta e uffici comunali. Domani per giustificare il suo fallimento a chi toccherà: agli alieni?». In consiglio invece Ciro Piccirillo ha rincarato la dose: «Credo che Mele abbia sporto denuncia in merito alle accuse di boicottaggio. Giusto costruire centri di raccolta dove i cittadini possano andare a sversare».

Video


Per evitare depositi illegali all'esterno dell'area della Santissima Trinità, la Buttol ha poi scelto la strada della repressione, avvertendo che «l'abbandono indiscriminato dei rifiuti è un reato perseguibile ai sensi di legge, con sanzioni amministrative e penali per coloro che si rendono protagonisti di questi atti di inciviltà». Solo il tempo dirà se questo avviso basterà a fermare gli sversamenti abusivi.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA