Torre del Greco, lite con il coltello:
in ospedale le madri dei «promessi sposi»

Torre del Greco, lite con il coltello: in ospedale le madri dei «promessi sposi»
di Carla Cataldo
Venerdì 10 Settembre 2021, 09:55
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La lite tra future ma evidentemente non troppo convinte consuocere finisce a coltellate. È successo a Torre del Greco nei pressi di un centro estetico della periferia, in via Nazionale. Protagoniste del violentissimo scontro, finito con una corsa in ospedale e tre denunce, due donne di 45 e 42 anni. Due donne legate, in teoria, dall'amore che unisce i loro figli. Un legame che però non è servito per evitare l'incredibile e violentissimo scontro. Al contrario, sembra che tra le due i rapporti siano sempre stati tesi, proprio a causa di questa relazione. E ieri, una parola tira l'altra, dalle parole si è passati alle mani. Le due donne si sono azzuffate a suon di schiaffi e graffi, accompagnati dall'inevitabile scarica di maleparole, sotto gli occhi di decine di persone. Ma non solo. La quarantacinquenne, nel momento piu concitato della rissa, ha estratto un coltello dalla borsa. Così armata ha minacciato l'altra donna e la figlia, una quindicenne, fidanzata con suo figlio. Ci sono stati momenti drammatici, anche se per fortuna le ferite provocate dal coltello sono state lievi, tanto che madre e figlia sono riuscite a montare sul loro scooter e ad allontanarsi.


A far scoppiare la lite - secondo le prime ricostruzioni delle forze dell'ordine - sarebbe stata proprio la mamma del ragazzo. Le due donne non erano mai arrivate alle mani nonostante le evidenti frizioni tre i due nuclei familiari.

La famiglia della ragazza non vedeva, infatti, di buon occhio quell'amore sbocciato tra la quindicenne e il suo fidanzato. I rapporti tra le due famiglie erano gia tesi da tempo proprio perche la relazione tra l'adolescente e il ragazzo, di qualche anno piu grande, aveva scatenato molte discussioni. Un'insofferenza a quel legame che si è manifestata con tutta la sua carica di violenza all'interno del centro estetico di via Nazionale, per poi continuare in strada. Allertati da alcuni presenti con una chiamata al 112, sul posto si sono precipitati i carabinieri della caserma Dante Iovino. Quando i militari agli ordini del capitano Andrea Leacche sono giunti in via Nazionale, si sono ritrovati di fronte a una scena da film. La donna piu giovane e la figlia erano appena riuscite ad allontanarsi in sella al proprio scooter dal luogo della lite, sottraendosi alla furia della consuocera armata di coltello. Le due donne in motorino sono state subito fermate.

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I carabinieri hanno allertato anche i medici del 118 per soccorrerle, viste le ferite riportate in vari punti del corpo. Le tre litiganti sono state quindi condotte al pronto soccorso dell'ospedale Agostino Maresca di via Montedoro per essere sottoposte alle cure del caso. Sono state tutte medicate e dimesse con dieci giorni di prognosi per le ferite riportate nel corso dello scontro. Successivamente le tre protagoniste della zuffa sono state denunciate a piede libero per il reato di rissa. La quarantacinquenne dovrà rispondere anche dell'accusa di porto abusivo di arma da taglio. Una storia destinata, probabilmente, a finire nelle aule di tribunale. E intanto l'incredibile vicenda di cronaca ha scatenato la fantasia del quartiere. E in città è già partita la corsa al Lotto.

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