Torre del Greco: volontari e alunni recuperano dieci sacconi di rifiuti su spiaggia libera

Torre del Greco: volontari e alunni recuperano dieci sacconi di rifiuti su spiaggia libera
di Aniello Sammarco
Domenica 30 Ottobre 2022, 17:08
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TORRE DEL GRECO. Un grosso telo di plastica utilizzato come «fondo» per una piscina che era stata sistemata lungo un tratto di spiaggia libera, destinata ad essere un’attrattiva per i bagnanti la scorsa estate, telo «dimenticato» sull’arenile e poi andato sommerso da 30-40 centimetri di sabbia. È quanto hanno scoperto e in parte recuperato in via Litoranea i volontari dell’associazione Eco Culturale e di Ianua Australis e alcuni alunni dell’istituto comprensivo De Nicola-Sasso che questa mattina hanno preso parte ad un’iniziativa legata alla pulizia dell’arenile, promossa nell’ambito delle manifestazioni finanziate da Esc30 Corpo di Solidarietà e dall’Agenzia Nazionale Giovani ed inserite nel progetto «Ambiente a scuola» che ha visto proprio i responsabili di Aec partecipare a corsi extradidattici in alcuni plessi di Torre del Greco. Il telone di plastica è stato scoperto dagli oltre venti partecipanti alla mattinata dedicata ad uno dei tratti di spiaggia libera presenti in via Litoranea: «Purtroppo solo in parte rimosso - afferma Michele Intoccia, presidente dell’associazione Eco Culturale - in quanto, a causa della sabbia che si era accumulata, non ci è stato possibile portare via l’intera struttura, che comunque è stata segnalata alle autorità competenti».

Una mattinata all’insegna dell’ambiente che, grazie alle ramazze e ai guanti forniti dal Comune, ha permesso ai partecipanti (presenti anche Andrea Speranza di Onde Creative e Gabriele Toralbo per Radio Siani), si è conclusa con il riempimento di dieci grossi sacconi nei quali sono finiti rifiuti di ogni genere: «Si va dalle immancabili bottiglie di plastica e vetro - prosegue Intoccia - alle cicche di sigarette fino a cannucce e bicchieri di plastica che dalla vicina strada terminano, volontariamente o involontariamente poco importa, sull’arenile.

Inoltre, grazie all’impegno di tutti, sono stati trovati quasi 200 chiodi arrugginiti, verosimilmente utilizzati per montare sempre la scorsa estate la passerella in legno che dalla scala permetteva ai bagnanti di accedere alla spiaggia».

A contagiare i presenti è stato in particolare l’entusiasmo dei giovani allievi della De Nicola-Sasso, accompagnati dagli insegnanti referenti del progetto che in precedenza ha visto l’associazione Eco Culturale promuovere una serie di lezioni teoriche nelle classi. A fine mattinata, proprio per premiare l’impegno dei giovanissimi partecipanti, sono stati consegnati in omaggio biglietti d’ingresso per le proiezioni in programma al cinema Corallo di corso Vittorio Emanuele. Un modo anche per dare seguito all’idea di promozionare l’iniziativa con una locandina che riportava gli oggetti «protagonisti» di alcuni film-cult che hanno avuto il paesaggio marino come principale sfondo.

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