Circa 50 autobus turistici hanno paralizzato Napoli dalle otto di questa mattina. Da via Vespucci fino a piazza del Plebiscito una lunga fila di bus a passo d’uomo ha strombazzato il clacson per chiedere che il governo intervenga in loro aiuto. Gli operatori recriminano il mancato contributo promesso dal presidente Conte, che a loro detta, avrebbe dovuto versare nelle casse di questa categoria il 25% del fatturato 2019. Con i conducenti turistici anche gli operatori Ncc e gli autisti degli scuola bus.
La manifestazione è stata organizzata dall’associazione Assobus e ha visto la partecipazione di circa 300 persone. È la terza volta in un mese che i conducenti degli autobus turistici scendono in piazza e se non avranno risposte a breve minacciano nuovi blitz.