Attilio Cesarano, uno dei re delle pompe funebri dell'area giuglianese-flegrea, è stato assolto (perché il fatto non sussiste) dalla quinta sezione della Corte d’Appello di Napoli. L'imprenditore, finito più volte nel mirino della magistratura, era a processo per traffico internazionale di stupefacenti.
Era accusato di aver finanziato l’acquisto di grosse partite di droga per conto del clan Polverino. Per Cesarano, fratello del defunto Alfonso, imprenditore notissimo a Marano, Calvizzano e Quarto, si tratta della quarta assolzuione nell'arco di pochi anni.