Trappole letali per gli uccelli in pieno parco nazionale del Vesuvio. Sono quelle sequestrate dai carabinieri forestali di Ottaviano nelle campagne del comune vesuviano durante i controlli predisposti per contrastare il fenomeno del bracconaggio.
I militari hanno scoperto, in un fondo abbandonato, due reti per uccellagione ed un richiamo acustico elettromagnetico che riproduceva il verso del rigogolo.
La trappola riusciva a coprire una superficie di 400 metri quadrati e proprio in una delle due reti era rimasta intrappolata un esemplare di ghiandaia che è stata strappata a morte certa dal tempestivo intervento dei forestali.