Alle 12:52 infatti un inequivocabile annuncio indicava che il Frecciarossa 9536 delle 12:57 per Milano Centrale sarebbe partito «con 15 minuti di ritardo». Quindi la solita frase «ci scusiamo per il disagio». Disappunto davanti al tabellone delle partenze, qualcuno va a prendere acqua e altro per rifocillarsi dal caldo torrido e dall’imprevista attesa supplementare. Ma l’agognato treno e il binario di partenza spariscono dal tabellone. Come mai?
L'ufficio stampa del Gruppo FS Italiane ammette il disservizio causato «da un errore nel sistema elettronico degli annunci alla Clientela», ma puntualizza anche che «tutti i passeggeri coinvolti sono stati subito assistiti e ricollocati sul primo convoglio utile, quello in partenza sempre da Napoli Centrale alle ore 14». Cosa effettivamente avvenuta. Una successiva ed approfondita indagine ha poi accertato che l'errore è diovuto ad una congestione tra dati e annuncio del presunto ritardo. «Si tratta di un sistema gestito da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) che si occupa per intero dell'infrastruttura - dicono da Trenitalia - quindi in un certo senso siamo stati anche noi vittime di un disservizio che non dovrebbe accadere e di cui chiediamo scusa».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout