Chiesto lo sgombero immediato del campo rom in via Cinquevie a Caivano. L’esposto è stato depositato questa mattina all'attenzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord. Il documento porta la firma di quattro liste civiche: Caivano per Tutti, Caivano Conta, Caivano Oltre e La Svolta.
Il fenomeno dei roghi tossici, particolarmente sentito durante il periodo estivo, ha smosso ancora una volta gli animi: «Crediamo che per risolvere un problema, il primo passo da fare è avere il coraggio di chiamarlo per nome e di denunciarlo, per poi vederlo condannare.
La situazione allarmante va a ripercuotersi sui residenti: «Oltre che incidere sulla popolazione nomade del campo citato, si estende a gran parte dei cittadini del comune di Caivano, costretti a respirare, quotidianamente, i fumi tossici».
Il sindaco Enzo Falco ritiene sia necessario un lavoro specifico: «C’è un interlocuzione già aperta. Il punto non è lo sgombero ma dividere la parte buona di questo campo con quella che non è coerente con i programmi di integrazione, che abbiamo sempre messo in campo. Abbiamo presentato un progetto su Villa Moccia, che è contigua al campo rom, per la possibilità di un impianto di riuso».