Una banda di truffatori seriali di anziani, che usavano il trucco del finto avvocato, è stata smantellata dalla polizia. Tre i truffatori, che non sapevano di essere seguiti dagli agenti della squadra mobile di Cuneo e di Biella, arrestati in centro a Cuneo dopo due colpi andati a segno in meno di 24 ore. Il primo a Biella, il secondo nella zona centrale di Cuneo, sempre ai danni di pensionate, con un bottino di oltre 3 mila euro in contanti, oltre a preziosi e gioielli.
L'arresto in flagranza, nel giorno della festa della polizia, poco prima delle 13: i tre avevano appena derubato una pensionata e stavano fuggendo.
Si trovano ora in carcere, a Cuneo, Enzo Barattoli, 47 anni, e Luigi Laviano, 28 anni, pregiudicati residenti in provincia di Napoli. Ai domiciliari a Torino c'è la complice, Giulia De Mitri, 18 anni. Il trucco che usavano per ingannare le vittime era sempre lo stesso: «Suo figlio ha avuto un incidente stradale ed è nei guai. Servono soldi perché non vada in prigione. Le mandiamo subito un legale di fiducia per ritirare i contanti», era la scusa per agganciare l'anziano e farsi consegnare soldi e gioielli.