Tute bianche e guanti per rimuovere la «monnezza» sversata in strada: a Ponticelli si mobilitano i residenti

Tute bianche e guanti per rimuovere la «monnezza» sversata in strada: a Ponticelli si mobilitano i residenti
di Alessandro Bottone
Domenica 13 Ottobre 2019, 13:45 - Ultimo agg. 19:48
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I cittadini non si arrendono al degrado che caratterizza alcune zone di Napoli, in particolare quelle in periferia. Via Vicinale Lettieri a Ponticelli, nella parte orientale della città, è una di queste: il marciapiede e la carreggiata sono quotidianamente invasi dalla spazzatura sversata da qualche residente ma anche e soprattutto da decine e decine di persone che giungono sul posto col proprio veicolo per liberarsi, in pochi minuti, di qualsiasi tipo di materiale, anche rifiuti speciali.
 
 

Una vera e propria emergenza che dura da anni. Il fenomeno criminale non si è mai arrestato e costringe l'azienda municipalizzata che si occupa di rifiuti a intervenire, di volta in volta, con una ruspa per recuperare i quintali di materiale indifferenziato depositati sulla strada. Uno spettacolo orrendo di fronte al quale gli attivisti dell'associazione culturale Renato Caccioppoli e i volontari del comitato Lettieri hanno voluto attivarsi per dare un segnale ai cittadini e alle istituzioni stesse. Un grido d'allarme sulle critiche condizioni in cui vivono le persone che abitano nelle vicinanze e per la preoccupante situazione igienico-sanitaria che consegue allo sversamento di rifiuti.

Tute bianche, guanti, pale ma soprattutto tanta forza sono stati necessari per rimuovere decine di quintali di «monnezza». Non solo quella accumulata sulla strada ma anche quella accatastata sul muretto di cinta dell'area pubblica a ridosso. É uno dei tanti enormi spazi da recuperare e riqualificare del quartiere Ponticelli ma che nel frattempo è diventato un covo di ratti e insetti liberi di riprodursi tra i fittissimi rovi. I volontari hanno tirato fuori qualsiasi tipo di materiale poi recuperato all'Asìa Napoli. Nei prossimi giorni sarà installata una rete per evitare lo sversamento illegale di rifiuti nel terreno confinante. Per lo stesso resta necessaria un'opera di bonifica ma per ora non sono previsti interventi da parte degli organi preposti.

Nel quartiere di Napoli Est sono tanti i punti critici in cui i criminali sversano rifiuti in modo illecito. Una situazione particolarmente preoccupate riguarda via Curzio Malaparte, a ridosso delle palazzine del rione De Gasperi e nelle vicinanze di due scuole. Cumuli di rifiuti non differenziati si registrano anche in via Fausto Coppi, nei pressi del Palavesuvio, e in via Molino Fellapane. Il problema riguarda il mancato rispetto della raccolta differenziata e degli orari di conferimento negli appositi cassonetti in strada. Una battaglia contro l’inciviltà alla quale cercano di dare un contributo gli stessi cittadini del quartiere in cui l'emergenza rifiuti sembra non essere mai stata definitivamente risolta.
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