Ucciso a Napoli per una liason con la moglie del boss: trent’anni ai due imputati

Ucciso a Napoli per una liason con la moglie del boss: trent’anni ai due imputati
di Leandro Del Gaudio
Mercoledì 15 Maggio 2019, 12:57
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Trent’anni di reclusione per Gaetano Formicola, figlio di Antonio, per il suo complice Tabasco, alla fine del processo d’appello sull’omicidio di Amendola, il 18enne ucciso dopo essere stato costretto a scavarmi la fossa. Quattro anni e mezzo per il proprietario del fondo agricolo a san Giovanni a Teduccio dove avvenne l’esecuzione e la sepoltura. Difesi dai penalisti Claudio Davino e Leopoldo Perone, i due imputati hanno visto cadere nel Corso del procedimento l’accusa di aver agito per conto della camorra. Amendola fu ucciso perché ritenuto legato sentimentalmente a una donna della famiglia formicola.
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