Ucraina, il santuario di Pompei apre le porte a donne e bambini in fuga dalla guerra

Ucraina, il santuario di Pompei apre le porte a donne e bambini in fuga dalla guerra
Martedì 15 Marzo 2022, 18:01
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Le opere di carità del Santuario di Pompei sono pronte ad accogliere i rifugiati. Mentre è in atto una catena di solidarietà per inviare beni di prima necessità nel territorio devastato dalla guerra dell'Ucraina, la prefettura di Napoli ha inviato alla Diocesi di Pompei alcune donne con bambini fuggite dalla guerra e accolte in Campania come rifugiate. Nel Centro per il bambino e la famiglia «Giovanni Paolo II» di Pompei sono state ospitate 4 donne con un bambino di 9 mesi. A «Casa Emanuel», nel Centro Beata Vergine del Rosario, sono state accolte una mamma con cinque figli e un'altra con due bambini. Nelle prossime ore è attesa una nonna che ha portato con sè il nipotino.

«Sempre pronto ad accogliere chi è nel bisogno - è scritto in una nota del Santuario - il tempio mariano, hai, da subito offerto la propria disponibilità a ospitare rifugiati ucraini». A Pompei molte famiglie si sono offerte di accogliere rifugiati dalla guerra d'Ucraina.

Il Santuario, in collaborazione con la Caritas diocesana, guidata dal diacono Vincenzo Passarelli, e i responsabili delle altre Opere, sta diffondendo informazioni utili a chi vuole offrire la propria disponibilità.

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Per chi volesse accogliere profughi di guerra è stato pubblicato un form che si trova su www.progettofamigliaformazione.it/accoglienza-ucraini. Oppure si può contattare la Caritas Diocesana di Pompei scrivendo a info caritaspompei.it o ci si può recare al Centro di ascolto, presso il centro Bartolo Longo in Via Sacra 39, il martedì e il giovedì dalle 10 alle 12. Infine, è possibile contattare don Ihor Stus, Cappellano della Comunità greco-cattolica ucraina di Pompei al numero +39 3891480774. È in corso una raccolta di beni di prima necessità' e medicinali. Il Santuario ha attivato una raccolta di farmaci e parafarmaci, abbigliamento, prodotti alimentari a lunga scadenza, prodotti per l'igiene personale e materiale da campo come torce, pile, sacchi a pelo, coperte. La raccolta è in corso nella Sala «Aurelio Signora» del Santuario (accesso da via Roma, accanto alla farmacia), dal lunedì al sabato dalle 9 alle 20.

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