«I volti di Troisi e Totò imbrattati ed oscurati sono un pugno nello stomaco a tutti i napoletani» ha detto il presidente Eav, Umberto de Gregorio, commentando il raid nelle stazioni di Piazza Garibaldi, San Giorgio a Cremano e San Giovanni. «Amministrare EAV non vuol dire soltanto amministrare un’azienda di trasporto - ha aggiunto -. Vuol dire combattere una guerra di civiltà contro i barbari che ogni giorno, in forme diverse, saccheggiano le nostre 150 stazioni ed i nostri treni. Puliamo i muri e ci scrivono sopra, mettiamo le panchine e le distruggono, mettiamo le emettitrici dei biglietti automatiche e le scassano. E’ una guerra. Ma non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci. Anzi, andiamo avanti sempre più decisi e convinti. D’altronde il vandalismo è di casa nella nostra città, i portoni dei palazzi storici del centro antico sono tutti imbrattati da scritte e colori».
Poi, l'appello. «Chiediamo a tutti i cittadini di aiutarci nella lotta al vandalismo e al nichilismo. Chiunque abbia notizie su questi incappucciati che si sono introdotti di notte nelle nostre stazioni, anche in posta privata su facebook a me direttamente, può aiutarci a capire o rivolgersi alle forze dell’ordine. Le nostre telecamere li hanno ripresi, ci serve una mano per identificarli».