Napoli, anziana rimane due ore sull'asfalto prima dell'arrivo dei soccorsi. Il figlio: «Non esiste solo il Covid»

Napoli, anziana rimane due ore sull'asfalto prima dell'arrivo dei soccorsi. Il figlio: «Non esiste solo il Covid»
di Oscar De Simone
Mercoledì 28 Aprile 2021, 19:04 - Ultimo agg. 29 Aprile, 11:00
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E' rimasta sull'asfalto per quasi due ore con una frattura alla testa dell'omero prima dell'arrivo dei sanitari del 118. Una lunga attesa che ha visto come protagonista una donna settantenne che solo grazie all'aiuto del figlio, ha scongiurato ulteriori complicazioni. Ma non è stata facile. L'incidente infatti, causato dal colpo ricevuto dal portone di un supermercato nel quartiere di Bagnoli, avrebbe potuto avere conseguenze peggiori. «Mia madre – racconta Salvatore Romeo – è stata scaraventata al suolo dall'impatto con il cancello a causa del vento forte. Un incidente che per una donna anziana può avere ripercussioni gravi se non si interviene tempestivamente ed è propri quello che stava succedendo. Le chiamate al 118 sono andate a vuoto più volte e quando siamo riusciti a parlare con un operatore, ci è stato detto che nessuna delle quindici ambulanze in giro per la città avrebbe potuto raggiungerci. Una risposta che mi ha fatto infuriare, vista la situazione che affrontavamo. Vedevo mia mamma riversa al suolo e non conoscevo l'entità dei danni riportati. Fortunatamente l'intervento dei Carabinieri ha accelerato le operazioni. Ma è stato comunque necessario attendere quasi due ore prima dell'arrivo dei soccorsi». 

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Un tempo interminabile per chi ha assistito alla scena e che oggi teme per la propria salute in caso di incidente. «Abbiamo visto in prima persona – continua Salvatore – come sia difficile ricevere assistenza se non si è contagiati dal covid. L'emergenza c'è e questo è evidente, ma ci sono anche altre situazioni che richiedono l'intervento dei sanitari. Ci sono persone in difficoltà per diversi motivi e non è giusto lasciare solo chi ha bisogno. Per fortuna a mia madre è andata bene, ma in altre occasioni potrebbe andare peggio. Bisogna tornare ad occuparsi di tutti e bisogna farlo il prima possibile. Non è possibile rimanere in questa situazione di stallo in attesa che passi la pandemia».

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