Eccoli i nomi dei primi partecipanti all'Universiade napoletana: tra le donne ha assicurato la sua presenza l'ostacolista Ayomide Folorunso, campionessa europea under 23 dei 400 metri ostacoli nel 2017. All'attivo dell'atleta di origini nigeriane c'è già un'Olimpiade vissuta da protagonista, quella di Rio de Janeiro 2016 dove, con la staffetta 4?400 metri è arrivata in finale chiudendo al sesto posto. Nella stessa competizione è stata anche semifinalista nella gara individuale dei 400 metri ostacoli. In carriera è andata a medaglia in tre manifestazioni internazionali giovanili, mentre a livello nazionale ha vinto tre titoli italiani assoluti e dodici titoli giovanili. Detiene inoltre otto record nazionali. Folorunso difenderà l'oro vinto alle ultime Universiadi di Taipei 2017.
Con lei ci sarà anche un'altra grande promessa dell'atletica azzurra, la discobola Daisy Osakue, fresca detentrice del record italiano under 23 di specialità. Il suo nome finì sulle prime pagine dei giornali a luglio per un presunto caso di razzismo, poi smentito dalle indagini, quando alla vigilia degli Europei di Berlino fu colpita al volto da un uovo che le danneggiò la cornea mettendone a rischio la partecipazione alle gare. «Ai nastri di partenza - aggiunge Nasciuti - ci sarà Luminosa Bogliolo, campionessa italiana in carica nei 100 ostacoli, e semifinalista agli Europei sia indoor che all'aperto. Mentre tra gli uomini è attesa la partecipazione di Lorenzo Perini, già semifinalista agli Europei indoor di Glasgow nei 60 ostacoli e specialista anche dei 110 ostacoli, gara nella quale si cimenterà a Napoli». Dall'atletica agli sport di squadra, è già al lavoro la rappresentativa di calcio under 23 agli ordini di mister Arrigoni. La stellina è il trequartista del Brescia capolista in serie B Leonardo Morosini, già tra i migliori alle Universiadi di Taipei. Tra le favorite per la vittoria finale, c'è la nazionale femminile di calcio under 23 già protagonista agli europei di categoria. Se la pallavolo maschile tenterà fino all'ultimo un difficile ripescaggio, in campo femminile si sta già lavorando per costituire una squadra all'altezza. In questa direzione va la volontà di rinforzare la nazionale under 23 con alcune giocatrici di maggiore esperienza, fino a limite dei 25 anni. Al lavoro anche il ct della pallanuoto, l'olimpionico Sandro Campagna Campagna, che sta lavorando su un gruppo competitivo composto da una quindicina di ragazzi.