In attesa di conoscere le date di arrivo delle delegazioni, sono già state individuate le strutture che richiederanno una particolare attenzione e un maggior impiego di mezzi e forze dell'ordine. Basile ha fornito un quadro generale dell'evento, di cui ha ricordato i numeri con le oltre 10 mila persone attese da ogni parte del mondo, affrontando i temi dei trasporti e delle delegazioni che arriveranno a Napoli (al momento 120 ma è un numero destinato a crescere e che potrebbe arrivare a 160). Si è soffermato inoltre su come verranno distribuiti gli atleti nelle varie sistemazioni, dove saranno divisi per disciplina e non per nazioni. Infine, ha presentato il nuovo coordinatore generale di Napoli 2019 Adam Soritiadis, una figura introdotta dalla Fisu e che farà da trade union tra l'organizzazione e la federazione degli sport universitari.
Basile, inoltre, ha ricordato che a gennaio saranno pronti i progetti per le strutture temporanee tra cui quello con sede nella Reggia di Caserta in cui si svolgerà la finale di tiro con l'arco.
Basile ha ricordato l'importanza del varo del piano di gestione del porto ringraziando il prefetto di Napoli per il ruolo svolto. Lo stesso Basile è in partenza per Braga, in Portogallo, per lo Steering Committee della Fisu. Giovedì la relazione di Basile per fare il punto della situazione sullo stato di avanzamento dell'organizzazione.