Vaccini a Napoli, la carica dei 4mila minorenni: «Basta fake news, vanno tutti bene»

Vaccini a Napoli, la carica dei 4mila minorenni: «Basta fake news, vanno tutti bene»
di Melina Chiapparino
Venerdì 4 Giugno 2021, 23:49 - Ultimo agg. 5 Giugno, 18:08
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Sprint vaccini per i napoletani junior. Dall’apertura della piattaforma, alle ore 22 di mercoledì, 2 giugno, la corsa alle prenotazioni ha coinvolto quasi 4.000 minorenni, assistiti dall’Asl Napoli 1 Centro e compresi tra i 12 e i 15 anni. Le convocazioni dei cittadini junior, per il momento, hanno riguardato soprattutto i ragazzi dai 15 anni in su, vaccinati ieri nell’hub di Capodichino. Ad accelerare la campagna vaccinale, ci saranno anche le farmacie dell’Asl Napoli 1, Napoli 2 e Napoli 3 che, da lunedì, somministreranno Johnson & Johnson e per la platea partenopea, da questo sabato a lunedì, 7 giugno, ci sarà l’Open Day Pfizer che ha già registrato il tutto esaurito per le prenotazioni. 

La platea dei giovanissimi ha scelto il vaccino con consapevolezza, informandosi e tenendosi alla larga dalle fake news. «Mi sono documentato sui vaccini mRna e non c’è stata alcuna notizia che mi ha allarmato, in ogni caso avrei fatto qualsiasi siero perché si tratta dell’unica soluzione contro il Covid» ha spiegato Alberto Di Cristo, 15enne accompagnato dalla madre che ieri, nell’hub Atitech, ha ricevuto la prima dose di Pfizer. «Ho scelto da solo di vaccinarmi anche se i miei genitori, entrambi immuni perché hanno ricevuto prima e seconda dose, sono stati subito d’accordo» ha precisato Alberto che indossava guanti in lattice e mascherina ffp2 perché «bisogna continuare a fare attenzione». Leggere e non affidarsi ai social, è stato un modo per prendere le distanze «dall’impatto emotivo e dalla paura che ha innescato AstraZeneca, in un primo momento» ha aggiunto Joshua Mario Giocondo, 17enne convinto e pronto a «qualsiasi vaccino, unica salvezza contro il virus». 

«È stato un anno difficile anche a scuola, perché non siamo mai riusciti stare insieme a tutti i compagni, essendo le classi divise tra presenze e didattica a distanza» ha raccontato Delia Giusti, 16enne del liceo classico “Umberto I” che ha sottolineato come il vaccino potrebbe «ridare ai ragazzi la scuola di prima, fatta di socialità e di rapporto diretto con i prof». Ed è proprio tra i compagni di classe che, il vaccino diventato tema di coesione e dialogo. «Alcuni nostri amici sono ancora indecisi è stanno aspettando ma il consiglio a tutti i ragazzi della nostra età è di vaccinarsi subito e goderci più serenamente l’estate» ha aggiunto Caterina Catuogno, 16enne che come tutti, era accompagnata dai genitori. «Non tutti gli adulti si sono resi conto quanto è stato difficile affrontare la scuola con la pandemia - ha sottolineato Elena Olimpia Majo Orsini - avrei fatto qualsiasi vaccino pur di tornare alla normalità». 

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Le somministrazioni di Pfizer alla platea junior di ieri, sono state «ben accette anche se qualsiasi vaccino sarebbe andato bene per uscire dalla pandemia». Questo è stato il pensiero principale dei ragazzi, come Eleonora Triggiani, 17enne e la sua coetanea Francesca Federico che, da immune, sogna di tornare a «viaggiare, ballare e andare ai concerti». Nella riconquista della normalità, tanto desiderata dai ragazzi, c’è anche il «ritorno in palestra e al cinema» come ha raccontato Russell De Lucia, 17enne con la passione per la recitazione.

Oltre ai minori, il boom dei vaccini riguarderà la platea tra i 60 e i 79 anni, protagonisti dell’Open Day Pfizer, alla Stazione Marittima di Napoli, con in programma la somministrazione di 1200 dosi sabato, 5 giugno, altrettante dosi domenica e infine 1500 dosi lunedì. Il 7 giugno, sarà la volta delle farmacie. «A Salerno, per l’Asl di Salerno, già da un mese abbiamo una sessantina di farmacisti che collaborano per la preparazione delle dosi di vaccino», ha fatto sapere Vincenzo De Luca, governatore della Campania, mentre Napoli potrà contare su circa 300 farmacie aderenti al piano vaccinale. 

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