Vaccini ai bambini: la scuola Piscicelli di Napoli diventa hub. Filippone: «Segnale fortemente educativo»

Vaccini ai bambini: la scuola Piscicelli di Napoli diventa hub. Filippone: «Segnale fortemente educativo»
Mercoledì 12 Gennaio 2022, 12:19 - Ultimo agg. 14:43
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«Sono felice di essermi vaccinato, ora posso lottare meglio contro il Covid. Quasi quasi vorrei fare anche il booster». Sono le parole di Paolo, uno dei primi bambini che ha ricevuto il vaccino alla scuola elementare «Piscicelli» di Napoli che da oggi è hub vaccinale. Bambini e genitori da stamattina sono in fila all'esterno della palestra. Saranno 246 i bambini che oggi riceveranno la vaccinazione.

Ieri alle ore 10 la preside, Gabriella Talamo, ha dovuto fermare le prenotazioni perché i numeri stavano diventando troppo alti.

Vaccini a scuola che non sono riservati ai soli studenti del plesso ma aperti alla comunità cittadina. Ad accogliere i bambini c'è il personale della Asl Napoli 1 che terminata la vaccinazione distrae i piccoli vaccinati con giochi. Ai bimbi dopo il vaccino viene consegnata una medaglia. «È stato mio figlio a chiedermi di essere vaccinato - racconta una mamma - e penso che fare la vaccinazione a scuola sia meglio, sia per noi per una questione di organizzazione e per evitare lunghe file ma anche per loro che conoscono l'ambiente e si ritrovano tra gli amici».

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Bambini che non mancano di immortalare il post vaccino con una foto. «Mia figlia oggi fa la prima dose - dice un papà - appena abbiamo saputo di questa possibilità ci siamo prenotati anche perché mia moglie ha delle patologie e quindi per noi è fondamentale tutelarci». «Non ho avuto paura - aggiunge la bimba - ora mi sento più sicura e così insieme sconfiggeremo il Covid». E sono proprio i genitori in fila a rivolgere un appello a quelle famiglie che temono la vaccinazione per sé stessi e per i loro bambini: «Bisogna vaccinarsi - dicono in molti - è l'unico strumento che abbiamo per uscire da questo incubo per noi e per i nostri figli».

La scuola - come ha spiegato la preside - ha immediatamente risposto alla lettera inviata lo scorso 10 dicembre dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e dall'assessore, Lucia Fortini. «Sono convinta che fare il vaccino a scuola faccia sentire più tranquilli sia le famiglie che i bambini perché la scuola è la loro seconda casa - sottolinea la preside - dopo Natale il virus sta crescendo e la speranza di tutti noi è che il vaccino possa ridurre la circolazione e farlo diventare endemico».

«Che le vaccinazioni si facciano a scuola ha una valenza moltiplicata. Le scuole dimostrano ancora una volta di avere piena attenzione e disponibilità nei confronti delle esigenze delle famiglie dei loro territori e come sempre sono in prima linea». Lo ha detto il vicesindaco e l'assessore all'Istruzione del comune di Napoli, Mia Filippone, che oggi ha visitato proprio la scuola elementare «Piscicelli». Filippone ha sottolineato che sono «tanti i dirigenti scolastici che hanno risposto prima all'appello della regione e poi al nostro e se tutto va bene nel giro di due settimane avremo in città almeno 20 hub vaccinali nelle scuole».

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Vaccinazione tra i più piccoli che, secondo i dati forniti, nella città di Napoli nel mese di dicembre si attestava al 5 per cento e oggi è al 17 per cento. «Che sia la scuola a inoculare vaccini - ha aggiunto Filippone - penso sia segnale fortemente educativo dal punto di vista sociale nei confronti non solo dei bambini ma anche degli adulti che ancora non si sono vaccinati. È un atto apprezzabile per la valenza simbolica che la scuola rappresenta. Il nostro obiettivo - ha proseguito - è aiutare, favorire, spingere anche nella scuola la campagna vaccinale per fronteggiare la pandemia e per ritornare il prima possibile alla nostra normalità di cui tutti abbiamo bisogno e soprattutto i più giovani. La scuola è stato il settore che più ha pagato a vari livelli le conseguenze del contagio da Covid». «Le scuole ora sono aperte e lo sono anche per vaccinare i bambini e quindi sono doppiamente felice», conclude.

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