Vaccini in Campania con il turbo, 13mila fiale al giorno: «Pronti i nuovi hub»

Vaccini in Campania con il turbo, 13mila fiale al giorno: «Pronti i nuovi hub»
di Ettore Mautone
Venerdì 30 Aprile 2021, 00:19 - Ultimo agg. 1 Maggio, 10:02
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Accende il turbo la macchina vaccinale della Asl Napoli 1: dopo aver potenziato il motore nei giorni scorsi, quando ha incrementato i giri degli hub attualmente in funzione in città, da ieri può contare sull’apporto di quattro box aggiuntivi allestiti su truck mobili che per quattro giorni a settimana stazioneranno nei più popolosi quartieri della città somministrando almeno 500 dosi al giorno di tutti i farmaci attualmente disponibili puntando così al recupero vaccinale per la popolazione che, per varie ragioni, non ha finora risposto alla chiamata per porgere la spalla.

«Se Maometto non va alla montagna la montagna va a Maometto - spiega il manager della Asl Ciro Verdoliva - stamattina (ieri il primo giorno nel quartiere Sanità nda) sono arrivati vari cittadini fragili, anziani, disabili che hanno ammesso di non essersi spostati in precedenza per venire alla Mostra d’Oltremare per difficoltà logistiche, mancanza di un accompagnatore, eccessiva lontananza da casa».

Il Truck stazionerà alla Sanità fino a domenica e replicherà con le stesse modalità il progetto la prossima settimana a Ponticelli per poi spostarsi in vari altri distretti. Le chiamate sono per fasce di priorità, poi in seguito vedremo se organizzare anche giornate ad accesso libero, senza prenotazione». 

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Sullo sfondo si staglia intanto il progetto per incrementare ulteriormente i punti vaccinali fissi in città: il primo step consiste nel semaforo verde che da lunedì scatterà negli hangar di Atitech dell’Aeroporto di Capodichino dove i 34 box già allestiti sono deputati a servire dalle 9 alle 18 (tranne il primo giorno dalle 11,30) anche le Asl provinciali di Napoli 2 nord e Napoli 3 sud per una potenzialità totale di 6mila somministrazioni al giorno di cui 2mila appannaggio della popolazione residente nella Asl metropolitana. Da lunedì sarà pronta ad accendere i motori anche la sede vaccinale Eav di Porta Nolana con una potenzialità inizialmente ridotta a 250 dosi giornaliere. Una settimana dopo, da lunedì 10 maggio, sarà poi la volta di Palazzo Salerno, a piazza del Plebiscito, dove sono prenotate 500 inoculazioni al giorno. 

Alla Mostra d’Oltremare sono state attribuite ieri 1.400 prime dosi per i fragili, altrettante per vulnerabili e disabili e 1.243 seconde dosi per le stesse categorie. Oggi si replica con 2.500 prime inoculazioni per i fragili e 1.193 richiami. Da domani, nel Covid Vaccine center di Fuorigrotta parallelamente alle seconde dosi a scadenza dei 21 giorni previsti, si inizieranno a convocare gli over 50 al ritmo, mediamente, di 1900 al giorno per un totale di 17.100 da vaccinare entro domenica 9 maggio. Una categoria che monopolizzerà quasi del tutto le attività dell’hub della Mostra con soltanto una parentesi fissata a metà della prossima settimana e dedicata a 1.500 prime dosi per fragili, 500 per over 80 e altrettante per vulnerabili e disabili da completare come categoria prioritaria. Un programma fitto e articolato, curato nei minimi dettagli anche per gli altri hub: il Museo Madre da martedì prossimo, oltre a vaccinare circa 1.100 over 60 e over 70 con AstraZeneca sarà l’unico in città, con la Mostra, impegnato a vaccinare anche 500 ultra cinquantenni. C’è ancora il programma della Stazione Marittima che macina circa 1.200 dosi al giorno destinate, tra prima dose e richiamo, agli over 60 e 70. Poi, con la stessa potenza di somministrazione, ci sarà la Fagianeria che da sabato sarà impegnata a vaccinare mille caregiver al giorno almeno fino a mercoledì. Impegnati anche i due punti vaccinali dell’isola di Capri (centro Paradiso di Anacapri e Palazzetto dello Sport di Capri) entrambi organizzati per effettuare ciascuno 500 vaccinazioni in un giorno. 

L’obiettivo della Asl è passare dalle circa 7mila somministrazioni al giorno raggiunte la settimana scorsa, a quota 13mila nell’arco della prossima settimana con una bandierina fissata ieri al punto di partenza di 8.151 punture programmate destinate a crescere fino quasi al limite delle 11mila immunizzazioni previste per domenica (10.909). Un giro di boa per un momentaneo calo fisiologico in attesa delle nuove forniture settimanali soprattutto di Pfizer ma sempre oltre la soglia delle 10mila dosi per poi risalire ancora la china oltre le 11 mila tra giovedì e domenica 9 del prossimo mese quando, nella griglia delle attività programmate, si conta di sfiorare quota 13mila (12.958) per allinearsi e superare gli obiettivi regionali all’interno del Piano nazionale stilato dal commissario nazionale Paolo Figliuolo.  

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