Covid a scuola, Campania ok: sei studenti su 10 vaccinati nei licei, indietro quelli più piccoli

Covid a scuola, Campania ok: sei studenti su 10 vaccinati nei licei, indietro quelli più piccoli
di Mariagiovanna Capone
Giovedì 5 Agosto 2021, 08:30 - Ultimo agg. 21:18
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A Palazzo Santa Lucia il clima è ottimistico. Il ministro Bianchi si è complimentato con il governatore De Luca per lo straordinario risultato ottenuto con la campagna vaccinale tra il personale scolastico. La Campania è stata infatti la prima Regione con il 100% vaccinato e a breve potrebbe raggiungere un altro record. Gli studenti delle secondarie di secondo grado, cioè quelli nella fascia di età compresa tra i 14 e i 19 anni, più esposti ad ambienti promiscui e che utilizzano i trasporti pubblici, hanno aderito per il 58,44% e è vaccinato con la prima dose il 48% del totale (387.191 unità), mentre con la seconda il 32%. Oggi negli hub di Stazione Marittima e Fagianeria dalle 8 alle 18 c'è l'Open Day Pfizer per tutte le età e si potrebbe quindi superare il 60% di studenti aderenti e avvicinarsi ancora di più alla percentuale di vaccinati paventata dal premier Draghi per un rientro in tranquillità. Fanno fatica a salire, invece, le adesioni nella fascia 12-13 anni, anche perché «molte famiglie non sono neanche a conoscenza di questa possibilità, e credono che i ragazzi di quell'età siano esenti» precisa l'assessore regionale all'Istruzione Lucia Fortini, fresca di Giunta dove è stata approvata la programmazione per quattro anni di Scuola Viva con un investimento di 115milioni di euro. «È il segnale che ritorniamo alla normalità. Il 15 settembre ricomincia l'anno scolastico e la Campania si sta facendo trovare pronta per contenere possibili contagi da Sar-Cov 2. Dopo il grande esempio di responsabilità del personale scolastico, anche gli studenti stanno aderendo con serietà affinché si riprenda con la scuola in presenza in sicurezza». 

In un mese dall'appello del presidente Vincenzo De Luca affinché si vaccinassero anche gli studenti, le percentuali sono aumentate fortemente, considerato anche che i vaccini disponibili erano in gran parte per i richiami di altre fasce d'età e hanno potuto aderire solo agli Open Day.

Il 7 luglio, a ricevere la prima dose nella fascia 12-19 erano 165.754 ovvero il 33% del totale dei giovani campani ossia 509.030 unità, mentre avevano ottenuto anche la seconda dose 23.019, il 4.5% del totale. Oggi i numeri sono notevolmente diversi poiché i vaccinati con la prima dose sono 208.997 e rappresentano il 41% del totale, mentre con la seconda dose 138.184 e sono il 27%. Sono quindi aumentati di 8 punti percentuale sulla prima dose e 22.5 sulla seconda. Non hanno ricevuto nessun vaccino, quindi, 300.033 ragazzi, il 59% del totale. Se però analizziamo questi dati stringendo il campo agli studenti delle superiori, il discorso cambia molto. Su 387.191 studenti 14-19 hanno aderito in 226.287 (58.44%), sono vaccinati con la prima dose 187.334 ossia il 48% del totale, mentre con la seconda sono 124.797, il 32% del totale. Più sale l'età e più c'è adesione e vaccinazione eseguita: i 67.244 studenti 19enni hanno aderito in 49.745 (74%) di cui 45.279 con prima dose (67%) e 22.994 la seconda (34%). 

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Va aumentata la percentuale di ragazzi aderenti, mentre è buona quella dei vaccinati considerando che non sono stati dedicati Open Day per la loro fascia di età. Per farlo, l'assessore Fortini ha pensato a un coinvolgimento delle scuole. Il 30 agosto è fissato un incontro con i dirigenti degli istituti comprensivi e le secondarie affinché «ci aiutino a sensibilizzare gli studenti alla campagna vaccinale e hub per loro. Sarebbe bello che i ragazzi già vaccinati siano coinvolti in iniziative di comunicazione tra i compagni e i loro genitori, meno informati. Nessuno vuole imporre la vaccinazione ma la disinformazione purtroppo c'è ed è più vasta di quello che si crede». 

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