Vaccini Covid ai bambini, a Napoli medici clown e palloncini

Vaccini Covid ai bambini, a Napoli medici clown e palloncini
di Melina Chiapparino
Sabato 27 Novembre 2021, 08:30 - Ultimo agg. 28 Novembre, 08:10
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Camici bianchi con il naso da clown e palloncini nei box vaccinali. È così che l'Asl Napoli 1 Centro accoglierà i bambini che, a breve, potranno accedere alla campagna vaccinale. Per la somministrazione delle dosi alla platea compresa tra i 5 e i 12 anni, la parola chiave sarà accoglienza: la macchina organizzativa degli hub e dei distretti sanitari sarà a misura di bambino. L'obiettivo è quello di rendere il più piacevole possibile il momento della somministrazione del siero, sia a livello emotivo che psicologico ma, altrettanto importante, rendere accessibile il vaccino ai minori attraverso una rete di diffusione capillare per una platea che a Napoli comprende 75.030 bimbi.

«Siamo pronti a essere immediatamente operativi: attendiamo le forniture e le modalità di distribuzione» ha fatto sapere Ciro Verdoliva, direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro che ha previsto alcune modifiche senza stravolgere gli iter su cui si è rodata fino a oggi la campagna anti Covid partenopea. «Tutti i punti vaccinali che stanno garantendo le somministrazioni alla platea dai 12 anni in su, lo faranno anche per la nuova fascia di età, secondo le indicazioni ministeriali su tempi e quantità di somministrazione» ha spiegato il manager.

Dunque, ci sarà la possibilità di essere vaccinati sia nei due hub attualmente attivi, alla Mostra d'Oltremare e nell'ex Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte, sia presso tutti i distretti dell'Asl e, infine, anche nelle farmacie e dai medici di famiglia. Non solo. Tra i vaccinatori per i bimbi al di sopra dei 5 anni, potrebbero esserci i pediatri di libera scelta come ha auspicato Verdoliva, per potenziare ancora di più la rete delle somministrazioni. L'accoglienza dedicata a una platea di minori così giovane, non è un aspetto accessorio nell'organizzazione di questa nuova fase della campagna vaccinale. «Negli hub e nei distretti Asl, ci saranno dei percorsi dedicati e specifici per i più piccoli così da differenziarli dagli adulti, sia durante l'attesa che nella somministrazione del siero, con box esclusivamente utilizzati dalla platea tra i 5 e 12 anni» spiega Verdoliva che ha previsto «un'accoglienza per rendere simpatico il momento del vaccino». 

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L'idea è quella di «distrarre i piccoli candidati con un ambiente allegro ed equipe di medici e infermieri preparati ad assistere anche sul piano emotivo i bimbi» - aggiunge il manager che ha previsto l'allestimento dei box con palloncini e cartelloni dedicati - oltre alla possibilità di dotare medici e infermieri di divise e accessori colorati, senza escludere il naso da clown per i camici bianchi. A fare un punto delle prossime tappe è stato il ministro della Salute Roberto Speranza che ha invitato le famiglie ad avere fiducia in medici e pediatri. «Il primo passaggio - ha spiegato Speranza in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri sul decreto Super green pass - è l'approvazione di Ema del vaccino Pfizer per i bambini nella dose ridotta». Poi l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) si pronuncerà con un parere allineato a Ema e dunque la consegna di Pfizer delle dosi pediatriche, e ciò nella terza decade di dicembre. «Nel frattempo faremo una campagna di comunicazione e l'indicazione che daremo sarà di ascoltare i pediatri e i medici». 

Per facilitare le somministrazioni che, nel caso degli under 12 comporteranno necessariamente l'accompagnamento dei genitori, l'impostazione dell'Asl napoletana sarà quella di procedere senza prenotazioni in piattaforma. Abbiamo programmato un accesso libero ai vaccini perchè crediamo sia la strada migliore per semplificare la procedura vaccinale e incentivare l'affluenza della platea minorile ha aggiunto Verdoliva che sta approdando alla fase conclusiva sui dettagli organizzativi per questa nuova campagna vaccinale. 

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