La Asl Napoli 2 Nord sta valutando la possibilità di «sperimentare l'accesso diretto alla vaccinazione per la categoria 60-69 anni», fascia d'età nella quale rientrano «persone che lavorano e che potrebbero non essere disponibili all'orario e al giorno fissati da noi». Lo fa sapere il direttore generale della Asl Napoli 2 Nord, Antonio d'Amore.
La Asl competente su 32 comuni della provincia napoletana fa sapere che nella categoria 60-69 anni hanno aderito alla campagna vaccinale solo il 20% dei 140mila residenti che rientrano nella fascia d'età. «Nella fase attuale - spiega l'Asl - le consegne dei vaccini risultano essere abbastanza regolari e l'organizzazione permette di aumentare i numeri delle somministrazioni.
Sono intanto partiti oggi i nuovi centri vaccinali allestiti ad Acerra, Mugnano e Frattaminore. Le tre nuove strutture si affiancano ai 15 centri vaccinali già operativi e che hanno permesso all'Asl Napoli 2 Nord di raggiungere proprio nella giornata di ieri le 200mila somministrazioni. Al momento l'Azienda ha vaccinato: il 97% degli ultraottantenni che hanno aderito alla campagna, complessivamente circa 27mila, il 3% degli over 80 aderenti che si è ancora vaccinato è stato riconvocato per ben tre volte; l'81 % degli over 70 che si sono detti disposti a vaccinarsi (complessivamente circa 41mila, oltre a 24mila fragili e 4.600 disabili.