Vaccini in Campania, monodosi Johnson & Johnson in farmacia: via a maggio

Vaccini in Campania, monodosi Johnson & Johnson in farmacia: via a maggio
Giovedì 22 Aprile 2021, 10:00 - Ultimo agg. 23 Aprile, 08:11
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Sono in fase di consegna (tra ieri e oggi) in Campania le prime 22.300 dosi del vaccino prodotto da Janssen, quota parte delle 184 mila assegnate all'Italia. Il via libera per il vaccino Johnson & Johnson è arrivato dopo il semaforo verde dell'Ema (ente di regolazione dei farmaci in Europa) e di Aifa in Italia: «Il vaccino Janssen è sicuro ed è raccomandato l'uso preferenziale agli over 60», il messaggio di accompagnamento dopo lo stop della settimana scorsa. Le dosi Janssen, in virtù della più semplice modalità di somministrazione (in singola dose) sono destinate al canale farmacie dove è tutto pronto per partire con almeno 40 inoculazioni giornaliere. A Napoli, su 800 farmacie (circa la metà di quelle attive sul territorio regionale), circa 600 hanno aderito al protocollo d'intesa siglato con la Regione. I farmacisti hanno seguito un corso di formazione per assumere la qualifica di vaccinatori (promosso dall'Istituto superiore di Sanità) e si sono dotati di percorsi, spazi, siringhe, scorte di adrenalina per fronteggiare eventi avversi, in alcuni casi stipulato anche convenzioni e consulenze con infermieri e medici per raccogliere l'anamnesi e sorvegliare il paziente. 

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C'è però un ulteriore intoppo da superare: l'accordo regionale, sottoscritto nelle settimane scorse tra Regione e farmacie, prevede che le inoculazioni siano effettuate nella fascia di età dai 18 ai 60 anni andando in rotta di collisione con l'avvenuto cambio in corsa del target a cui è ora destinato Johnson (agli over 60 enni come AstraZeneca). Attualmente sotto i 60 anni è possibile usare solo Pfizer e Moderna che da un lato impegnano la rete dei medici di famiglia e quella dei punti vaccinali delle Asl per completare le immunizzazioni di anziani, fragili e disabili e dall'altro, per usarli in farmacia, comportano una rimodulazione organizzativa per il rispetto della catena del freddo e dei tempi di inoculazione. «Alla luce delle nuove disposizioni di Aifa per il vaccino Johnson - fa sapere dalla Regione Ugo Trama, responsabile del servizio farmaceutico - si deve riprogrammare l'uso dei vaccini utilizzabili in farmacia allargando le possibilità a Pfizer o Moderna ovvero utilizzare Johnson per le fasce di età indicate sopra i 60 anni senza patologie, ma anche nei range di età diversi per chi volontariamente si prenota e vuole farlo, visto che le indicazioni di Aifa fanno riferimento solo a un criterio preferenziale e non assoluto. Bisogna dunque rivedersi con le associazioni dei farmacisti e scrivere un percorso in merito». Insomma, la gestione del processo di approvvigionamento e somministrazione diventa un po' più complessa e sarà studiata nell'arco dei prossimi giorni. L'obiettivo è far scattare il disco verde per le vaccinazioni in farmacia dagli inizi di maggio: «L'accordo quadro con la Regione - conferma Vincenzo Santagada, presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Napoli - andrà rivisto alla luce delle nuove indicazioni d'uso del vaccino Johnson attribuite dall'Aifa. Bisognerà forse optare solo per Pfizer e Moderna la cui consegna avviene attraverso l'asp e che, scongelato, può essere conservato da 2 a 8 gradi fino a 5 giorni ma servono logistica e coordinamento. Va anche detto che le percentuali di rischio per Johnson sono rarissime, meno di uno per milione». E Riccardo Iorio, presidente Federfarma Campania, aggiunge: «Le farmacie di Napoli sono pronte a vaccinare, attendiamo solo le indicazioni con le nuove regole di ingaggio che arriveranno dalla Regione. Avute le indicazioni e le dosi siamo in grado di essere operativi in 4 o 5 giorni», precisando che i farmacisti hanno firmato con la Regione, attraverso Federfarma Campania, un primo protocollo d'intesa, che recepisce quello nazionale, e che ora dovrà essere rimodulato. Che sia necessario un chiarimento lo ribadiscono anche Nicola Stabile ex presidente di Federfarma Campania e Michele Di Iorio storico farmacista di Napoli: «I cittadini vogliono vaccinarsi in farmacia, noi siamo pronti ed attrezzati». 

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