Vaccini a Napoli: sprint per le dosi di massa, pronti manager e ingegneri

Vaccini a Napoli: sprint per le dosi di massa, pronti manager e ingegneri
di Ettore Mautone
Giovedì 13 Maggio 2021, 08:24 - Ultimo agg. 14 Maggio, 08:08
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Mostra d'Oltremare, stazione Marittima, museo Madre, Fagianeria a Capodimonte, centro Paradiso ad Anacapri, Palazzetto dello sport a Capri. E poi, un Truck mobile. il camion itinerante, Usca e medici di medicina generale e il centro Atitech a Capodichino, il punto Eav di Porta nolana e, da attivare nei prossimi giorni, Palazzo Salerno in piazza Plebiscito, gestito con l'esercito. Sono i punti vaccinali della Asl Napoli 1 con l'obiettivo di effettuaree oltre 15mila punture al giorno. A patto che ci siano le scorte necessarie. Dopo quattro mesi di rodaggio, la macchina è pronta per un Piano di vaccinazione di massa: tutta la popolazione immunizzata entro luglio. Anche per questo, arrivano nomine e incarichi di coordinamento delle attività. L'atto formale del manager Ciro Verdoliva è operativo dal 3 maggio. Ecco tutti gli uomini (e le donne) dei vaccini a Napoli.


Partiamo dalle strutture centrali: l'area tecnica è attribuita all'architetto Antonio Bruno, quella amministrativa e informatica a un ingegnere, Fulvio Paone. La logistica, comprese le forniture di mascherine e altri dispositivi, è nelle mani di Luigi Di Guida. L'area medica, per le funzioni amministrative e sanitarie, afferisce a Gennaro Napolitano. Il comparto sanitario è invece coordinato da Olimpia Cimmino. L'attività di sorveglianza sanitaria è di competenza di Giovanni Paudice. E ancora: l'approvvigionamento dei farmaci è curata da Simona Serao Creazzola, la gestione del rischio clinico da Carmen Ruotolo. L'area di primo soccorso dei punti vaccinali risponde alla responsabilità organizzativa e sanitaria di Emilio Bellinfante, quella del trasporto di emergenza è invece afferente al 118 e dunque affidata a Giuseppe Galano. C'è l'area per la farmacovigilanza, deputata a raccogliere tutti i dati relativi ad eventuali eventi avversi, attribuita a Adele Venturelli. Infine, la parte amministrativa per l'acquisizione dei servizi e il personale ricade sotto il coordinamento di Edoardo Sommella affiancato, per l'acquisto di beni, da Liliana Lodato e, per le piccole spese, da Pasquale Esposito.

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Tutto un capitolo del complesso organigramma riguarda la ricezione e consegna dei farmaci (in particolare di Pfizer che risponde a rigidi criteri di conservazione a -80 gradi) ai responsabili dei centri di somministrazione. Funzione articolata in tre hub: Ospedale del mare, San Paolo e Mostra d'Oltremare. Quest'ultimo è l'unico a ricevere tutti i tipi di vaccini. I responsabili sono rispettivamente Laura Cuzzolino, Lucia De Cicco ed Elena D'Alessio.

All'Ospedale del mare e al San Paolo ci sono che due responsabili della catena del freddo: Cosimo Nocera e Gaspare Leonardi. Per ciascun centro vaccinale c'è poi un responsabile delle attività igienico-sanitarie ed organizzative, di area medica, del comparto (personale non medico), di ricezione e conservazione delle dosi e delle loro preparazione (vanno scongelate e allestite fino alla loro consegna ai box di somministrazione). Camici bianchi tra cui Michele Ferrara (che guida il Loreto Nuovo), posto a coordinare le attività alla Stazione Marittima, Giuseppe Matarazzo che ora presiede le attività sanitarie e organizzative all'Atitech, Beniamino Picciano (direttore del distretto di Scampia) chiamato a coordinare le attività sanitarie e organizzative territoriali e domiciliari, Antonio Maddalena a capo delle cure a domicilio dei pazienti Covid che governa anche le vaccinazioni ai fragili tramite le Usca. A Capri il dirigente di riferimento è Maria Losardo. Infine, Pasquale Izzo, a capo delle attività di programmazione, coordinamento e monitoraggio dei Medici di medicina generale.

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