Vaccini Covid, l'appello del sindaco di Marigliano: «Si aprano presto altri centri»

Vaccini Covid, l'appello del sindaco di Marigliano: «Si aprano presto altri centri»
Giovedì 15 Aprile 2021, 15:28 - Ultimo agg. 15:59
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«Il solo centro vaccinale di Marigliano che è al servizio di 6 Comuni e di oltre 100 mila cittadini non può più bastare: l'Asl Na 3 Sud faccia presto ad aprire un altro punto vaccinale a Somma Vesuviana». È quanto afferma il sindaco di Marigliano Peppe Jossa, che dal 18 marzo ha messo a disposizione i locali del centro polivalente per procedere ad immunizzare i residenti nel territorio del distretto sanitario 48 del quale fanno parte anche Somma Vesuviana, Brusciano, Castello di Cisterna, Mariglianella e San Vitaliano

«Qui - spiega il sindaco - il disagio è arrivato al limite e non è possibile lasciare in fila, per ore, tante persone e soprattutto tanti anziani.

A questo si aggiunge anche il particolare non trascurabile dei rischi di contagio che aumentano in maniera proporzionale al numero di cittadini in attesa. Ho chiesto alla polizia locale di attivarsi per garantire il distanziamento ed eliminare pericoli, ma occorre trovare una soluzione definitiva per decongestionare la struttura e fare in modo che la somministrazione dei vaccini possa avvenire in sicurezza. Allo stesso modo ho sollecitato l'Asl Napoli 3 Sud a prevedere un sistema attraverso il quale il flusso di persone che si reca al drive in di Pontecitra per effettuare un tampone non si sovrapponga a quello degli alunni che si recano a scuola nell'istituto vicino». 

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Jossa, poi, sottolinea di aver subito dato disponibilità ad accogliere il centro vaccinale sul territorio «per accelerare il percorso che ci poterà fuori dal tunnel della pandemia e per evitare spostamenti soprattutto a chi avrebbe difficoltà di raggiungere altri luoghi». «Ma servono assolutamente altri presidi - conclude - ed è per questo che chiedo anche ai miei colleghi sindaci di farsi carico di un'esigenza che non riguarda solo Marigliano ma l'intero territorio e chi vi abita. Raddoppiare i centri vaccinali vuol dire dimezzare difficoltà e disservizi».

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