Vaccini terza dose a Napoli, via alle somministrazioni per 23mila sanitari

Vaccini terza dose a Napoli, via alle somministrazioni per 23mila sanitari
di Ettore Mautone
Lunedì 4 Ottobre 2021, 07:01 - Ultimo agg. 17:41
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Sono 23mila i medici e il personale sanitario da sottoporre alla terza dose di vaccino anti Covid tra i dipendenti della Asl Napoli 1. L'avvio della somministrazione delle fiale booster, ossia destinate a potenziare l'immunità in chi è già vaccinato con doppia dose da almeno 6 mesi tra gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario, inizia oggi a partire dai soggetti di età superiore ai 60 anni oppure che abbiano patologie concomitanti tali da renderli vulnerabili a forme di Covid-19 grave o con elevato livello di esposizione all'infezione. Le convocazioni della Asl Napoli 1 sono scattate sin dallo scorso sabato con un messaggio sms: «Si tratta di un invito, avverte il manager della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva - ma in caso di assenza i candidati potranno poi accedere liberamente quando vogliono in qualunque dei nostri punti vaccinali attivi e agli Open Day, senza prenotazione e senza ulteriore convocazione. Auspico un'adesione massiva al nostro invito per la terza dose». L'adesione alla terza dose booster è sempre volontaria e il messaggio va inteso solo come un invito alla somministrazione. 

L'Asl Napoli 1 Centro convocherà a gruppi di 5mila (distinti per giorno e fasce orarie) fino a raggiungere tutti i circa 23mila soggetti che hanno già usufruito della seconda dose entro il 30 marzo 2021, completando entro venerdì prossimo quest'offerta di somministrazione. Sempre a Napoli, presso tutti i Centri vaccinali (Mostra d'Oltremare, Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte, distretti sanitari di base, medici di medicina generale e farmacie) continua la somministrazione delle terze dosi addizionali per i cittadini che presentano le condizioni previste dalla circolare del Ministero della Salute del 14 settembre 2021 nonché per gli over 80, in linea con gli indirizzi del Ministero della Salute e del Governo regionale. Inoltre tutti coloro che sino ad oggi non hanno potuto o non hanno ancora scelto di vaccinarsi possono farlo senza prenotazione. «Anche in farmacia i sanitari che intendono farlo possono ricevere la terza dose - sottolinea Nicola Stabile, titolare dell'omonima farmacia a Fuorigrotta e delegato di Federfarma Campania - anzi abbiamo già iniziato e somministrato alcune dosi».

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Ai 23mila sanitari dipendenti della Asl Napoli 1 da vaccinare con la dose booster se aggiungono altrettanti nelle altre aziende sanitarie della città. Al Cardarelli per oggi il manager Giuseppe Longo ha convocato per le ore 15 il gruppo aziendale vaccinazioni per definire le modalità organizzative che dovrebbero ricalcare la falsariga di quelle somministrate nel primo ciclo con l'utilizzo della tecnostruttura posta sul retro del pronto soccorso.

Uno schema molto simile a quello utilizzato all'Azienda dei Colli che utilizzerà la struttura vaccinale allestito nello spazio antistante del Cotugno. Anche al Santobono si parte oggi dai camici bianchi ultasessantenni. I Policlinici infine stanno organizzando le modalità di accesso e convocazione. Ci sono infine le aziende provinciali: gli oltre 5mila dipendenti della Asl Napoli 2 nord potranno sottoporsi alla terza dose di vaccino Pfizer o Moderna recandosi senza prenotazione nè convocazione presso ciascuno dei sette centri vaccinali dell'Azienda Sanitaria presenti nei comuni di Ischia, Pozzuoli, Giugliano, Mugnano, Frattaminore, Acerra, Afragola. Anche qui il richiamo con la terza dose, spetta in forma volontaria ai sanitari che hanno completato la vaccinazione entro il 31 marzo. Stesso meccanismo quello utilizzato dalla Asl Napoli 3 sud con i centri vaccinali gestiti in collaborazione con i vari Comuni.

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