Niente vaccini antinfluenzali per i pazienti a rischio delle isole di Ischia e di Procida. «Abbiamo avuto non più di 120 dosi per ciascun medico, a fronte di un carico procapite di 450 pazienti cronici. Una situazione francamente imbarazzante per una sanità che vanta di essersi mossa in anticipo a livello nazionale», denuncia il medico di famiglia della FIMMG, Vincenzo Mazzella. L’allarme che arriva dal sindacato dei medici di medicina generale è che «la campagna vaccinale per i pazienti delle isole possa naufragare miseramente sugli scogli delle difficoltà amministrative e logistiche». Ma se così fosse, denunciano i medici, non sarebbe un buon auspicio in vista dell’altro vaccino che si attende, quello contro il SarsCov2.
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«Se non si riesce ad organizzare una campagna vaccinale per l’influenza di stagione - fa notare Luigi Sparano (FIMMG Napoli) - cosa accadrà quando all’improvviso la Regione sarà chiamata a distribuire un vaccino che forse avrà bisogno anche di essere conservato e trasportato in condizioni particolarmente impegnative?».
«Siamo vicini ai nostri pazienti - dice Corrado Calamaro (FIMMG Napoli) - e ci batteremo affinché questa annosa questione si possa risolvere presto. Non è accettabile che i medici di medicina generale siano costretti a rimandare a casa i pazienti senza il vaccino, dopo che per mesi abbiamo sostenuto l’importanza di sottoporsi alla copertura».