Vaccino Covid, flop quarta dose a Napoli: il nuovo bivalente non convince

Vaccino Covid, flop quarta dose a Napoli: il nuovo bivalente non convince
di Melina Chiapparino
Giovedì 15 Settembre 2022, 08:00 - Ultimo agg. 16 Settembre, 17:03
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La campagna vaccinale anti Covid è ripartita a piccoli passi nelle tre Asl che coprono il territorio di Napoli e provincia. L'afflusso dei candidati alla quarta dose è ancora lontano dai grandi numeri registrati prima dell'estate, ma c'è da dire che sono trascorsi solo tre giorni dall'inizio delle somministrazioni dei nuovi sieri contro il virus. La novità che potrebbe, in qualche modo, spiegare l'iniziale diffidenza nei confronti delle attuali inoculazioni, riguarda l'adozione dei vaccini bivalenti Comirnaty e Spikevax, approvati dall'Agenzia Italiana del Farmaco in quanto efficaci contro le varianti Omicron. Per il momento, i dati più incoraggianti riguardano l'Asl Napoli 1 che, per incentivare la campagna di sensibilizzazione alle dosi booster, ha riattivato l'hub nell'ex Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte. 

A Napoli, dal 12 settembre, data che ha segnato la ripartenza della nuova campagna, sono state somministrate 320 dosi.

La maggior parte hanno riguardato la quarta dose con i nuovi sieri ma sono state eseguite anche le prime, seconde e terze dosi prevalentemente nell'unico hub attivo, al Real bosco di Capodimonte e, in misura minore, presso i distretti Asl cittadini. In particolare, lunedì sono stati somministrati 122 vaccini, martedì la quota è stata 113 e ieri 85 includendo, in tutti i casi, poche decine di inoculazioni nelle farmacie. Per il momento la platea di candidati è stata in prevalenza over 70 e over 60 per la quarta dose, ma la formulazione bivalente di Comirnaty e Spikevax, i due nuovi vaccini a base m-Rna, è stata raccomandata, secondo le linee ministeriali, anche per le persone con età uguale o superiore ai 12 anni ancora in attesa di ricevere la prima dose di richiamo, quella comunemente chiamata terza dose. Il nuovo calendario vaccinale dell'Asl Napoli 1 continua a puntare sulla capillarità dell'azione anti Covid, garantendo le somministrazioni per la platea compresa tra i 12 anni e gli over 80, in tutti i distretti Asl cittadini dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 14, escluso il 19 settembre in occasione della festività di San Gennaro. 

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Le stesse modalità, per quanto riguarda i giorni e gli orari, nonché la chiusura in occasione di San Gennaro, riguardano l'hub nell'ex Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte mentre, per i vaccini pediatrici, rivolti ai piccoli candidati tra i 5 e gli 11 anni, il riferimento continuano ad essere, esclusivamente, tutti i distretti sanitari dell'Asl Napoli 1, ogni mercoledì, dalle 9 alle 14. A prescindere dalla tipologia di vaccino anti Covid, nel caso dell'Asl Napoli 1, non è necessaria alcuna prenotazione e la nuova disponibilità dei sieri, come ha fatto sapere il direttore generale, Ciro Verdoliva «è rivolta, in particolare, alle prime o seconde dosi booster per gli over 80, per gli ospiti dei presidi residenziali e per i soggetti a partire dai 60 anni, con o senza fattori di rischio specifici, per la progressione verso una forma severa di Covid nonché per i fragili senza limite di età». 

I nuovi vaccini anti Covid, approvati dall'Aifa, sono disponibili anche nei 57 comuni dell'Asl Napoli 3 Sud dove la campagna vaccinale, prevede la possibilità e la necessità di prenotarsi sulla piattaforma opendayvaccini.soresa.it organizzata in modo da consentire ai candidati di scegliere in autonomia la sede, il giorno e l'orario della somministrazione del vaccino. La prenotazione che dovrebbe evitare attese in previsione dell'aumento di numero dei candidati con l'incalzare dell'autunno, è stata prevista anche dall'Asl Napoli 2 Nord. 

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