«Non abbracciamo i nostri nipoti un anno, li vediamo solo a distanza e con le mascherine. Il vaccino è l'unica cosa che ci può portare fuori da questo incubo». Gli 80enni che questa mattina hanno iniziato la campagna vaccinale alla Mostra d'Oltremare non hanno dubbi: il vaccino è fondamentale e va fatto il prima possibile.
Con questo spirito stamane si sono presentati, in blocchi da 50 ogni ora, i 400 anziani convocati nei 15 box dell'impianto fieristico partenopeo. Una suddivisione necessaria, come fanno sapere dalla stessa azienda sanitaria, utile ad avviare la campagna senza particolari intoppi.
«Abbiamo visto tanta voglia di vaccinarsi – affermano i sanitari dell'Asl Napoli 1 – È un vero esempio che va valorizzato e che dovrebbe essere seguito da tutti.
Una giornata a cui nessuno dei convocati ha voluto rinunciare. Nonostante il freddo polare e la pioggia insistente. «Bisogna farlo – afferma una coppia di anziani – senza badare alle difficoltà del tempo di questa mattina. Dare la propria disponibilità non vuol dire farlo solo per se stessi ma soprattutto per gli altri. Noi non vediamo i nostri familiari da mesi e non ce la facciamo più a vivere così. Siamo chiusi in casa e nessuno viene a trovarci, così come noi non andiamo da nessuna parte. Finalmente possiamo disporre di un arma contro questa pandemia e va sfruttata a pieno. Nessuno deve tirarsi indietro perché solo raggiungendo l'immunità di gregge potremmo metterci alle spalle questo periodo di paura e di grande sofferenza».