Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d'Aosta sono le uniche regioni che non avranno tagli nella distribuzione dei vaccini Pfizer-BioNTech. È quanto emerge dalla ripartizione delle dosi (considerate ormai su sei per ogni fiala e non più cinque) resa nota dall'ufficio del commissario straordinario Domenico Arcuri.
L'Emilia Romagna, Lombardia e Veneto con circa 25mila dosi sono le regioni più penalizzate, poi il Lazio con 12 mila la Puglia con 11.700. In Campania, a fronte delle 43.290 dosi previste, verranno consegnate 38.610 dosi (-10.8%), 4.680 in meno.