Vaccino Covid in Campania, dosi solo per fare i richiami e mancano anche le siringhe

Vaccino Covid in Campania, dosi solo per fare i richiami e mancano anche le siringhe
di Ettore Mautone
Martedì 26 Gennaio 2021, 08:33 - Ultimo agg. 20:13
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Sono arrivate ieri in Campania le prime scatole della nuova fornitura settimanale assicurata da Pfizer. I tagli, per i 26 punti vaccinali della regione, sono ingenti. I corrieri della DHL consegneranno solo 22 delle 41 scatole inizialmente previste. Il rimaneggiamento dipende più dal riparto deciso a livello centrale dal commissario Domenico Arcuri che da Pfizer. A fronte di 3.315 dosi in meno attribuite infatti all'Italia in quest'ultima fornitura la Campania ne riceve ben 22.230 in difetto, ossia 25.740 anziché 47.970. La premessa è che, dall'8 gennaio, il colosso Usa del Farmaco ha riparametrato il calcolo delle dosi su un'estrazione ottimale di 6 unità vaccinali per ciascuna delle 195 fiale che compongono una scatola laddove invece, precedentemente, l'estrazione standard era di 5 dosi. Gli arrivi delle nuove scatole stanno comunque seguendo la tabella di marcia prevista: le prime «pizze» delle 22 assegnate, sono state consegnate ieri ad Avellino e Benevento mentre oggi il resto della fornitura riguarderà gli altri 26 punti vaccinali distribuiti tra Napoli, Caserta e Salerno. Gli ospedali, che hanno una platea residua da vaccinare con il richiamo più esigua, non hanno problemi a completare il ciclo di immunizzazione. Più complessa invece la situazione nelle Asl. È pertanto probabile che ci possano essere ridistribuzioni secondarie per attribuire qualcosa delle scorte degli ospedali ai centri vaccinali delle aree territoriali di più grandi dimensioni, in particolare le Asl di Napoli e Caserta.

I tagli impongono un razionamento e pertanto le prime somministrazioni sono centellinate mentre si sta provvedendo allo stoccaggio di quote di riserva per garantire a tutti la seconda dose entro tre settimane dalla prima iniezione.

La Campania proseguirà la campagna vaccinale praticando, in questi giorni, solo i richiami. La decisione della Regione è dovuta al brusco calo nelle consegne: in tutti gli hub sono convocati solo coloro che hanno già fatto l'iniezione almeno 21 giorni fa, mentre si praticheranno al massimo un centinaio di prime dosi sporadicamente e in tutta la Regione. A Napoli, alla Mostra d'Oltremare, ieri mattina la Asl metropolitana è ripartita chiamando alla seconda dose 513 persone già vaccinate nelle settimane scorse. Si proseguirà con questo ritmo almeno fino al 6 febbraio. In totale la Campania ha ricevuto, fino alla scorsa settimana, 147.955 dosi di vaccino e ne ha iniettate 118.003 (il 79,8%). In questi giorni proseguiranno solo i richiami per raggiungere una soglia del 30% delle dosi conservate e accantonate per ragioni di sicurezza.

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Cresce la preoccupazione in Regione anche per le consegne delle siringhe di precisione essenziali per estrarre le dosi dalle fiale. Non tutte quelle promesse dal commissario Arcuri arrivano e solo una parte rispondono alle caratteristiche tecniche necessarie per cui molte Asl stanno attingendo alle scorte acquisite con mezzi propri. «Molte delle siringhe di precisione che usiamo per i vaccini le prendiamo da quelle acquisite come struttura regionale e - avverte Ugo Trama, responsabile del settore farmaceutico della Regione - non sempre dalla struttura Commissariale per l'emergenza ne arrivano in numero congruo e della qualità prevista. Al momento nei vari hub regionali in alcuni centri arrivano e in altri no. Se arrivassimo ad avere una penuria di siringhe di precisione avremmo difficoltà a garantire l'estrazione delle 6 dosi previste dalle fiale di vaccino Pfizer. Stiamo attingendo anche alle nostre scorte. Per fortuna speriamo di riuscire sempre a sopperire, soprattutto se dovessero aumentare le forniture». Queste ultime dal 1 febbraio torneranno a pieno regime in Italia, con il recupero anche delle quote perse. Saranno 510mila dosi l'1 e l'8 febbraio, 616mila il 15 e 631mila il 22 del prossimo mese. L'incognita sarà il riparto e le quote assegnate alla Campania.

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