Adesioni a “rallenty” per il primo giorno di open day, oggi, alla Stazione Marittima. La serie di appuntamenti a porte aperte previsti fino al 3 agosto negli hub napoletani, comincia con dati flop che registrano un numero basso di adesioni in piattaforma. Se da un lato, l’esordio delle giornate dedicate alla somministrazione della prima dose Pfizer a candidati dai 12 anni in su, è stato deludente, dall’altro non cambia la strategia messa in campo dall’Asl Napoli 1 centro. L’obiettivo è spingere l’acceleratore sugli open day, conservando il funzionamento a pieno regime dei centri vaccinali, per far salire di almeno quattro punti la percentuale di immuni a Napoli, che ora si aggira intorno al 66%. Per questo motivo, è stata implementata anche l’attività di reclutamento di chi si era registrato e ha dato forfait alla convocazione per il vaccino. Gli operatori del call center Asl, negli uffici del Frullone, continuano la “caccia” agli assenteisti della prima chiamata, per rispondere a dubbi e perplessità sulle inoculazioni e proporre la partecipazione agli open day in corso.
Il bilancio del primo open day dei quattro previsti, è negativo rispetto a un’adesione del 25% sul totale dei posti disponibili. Questi dati, rilevati sulla piattaforma regionale alle 20 di ieri, documentano la partecipazione di 379 persone all’appuntamento vaccinale della Stazione Marittima dove, oggi, potranno essere somministrate fino a 1.540 prime dosi Pfizer. Numeri ancora troppo bassi ma che potrebbero aumentare anche all’ultimo minuto. La procedura per aderire all’open day, infatti, prevede la necessità di registrarsi in piattaforma ma anche la possibilità di poterlo fare fino a un attimo prima di varcare la soglia dell’hub e di tutti i centri vaccinali coinvolti dalle 8 fino alle 20. La stessa percentuale di adesione riscontrata per l’hub nel Porto, è stata registrata per l’appuntamento di domani nell’ex Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte, sempre secondo quanto rilevato alle 20 di ieri. Per quanto riguarda gli altri due open day, il 2 agosto nell’hub di Capodichino e il 3 agosto alla Mostra d’Oltremare, le percentuali di chi si è registrato per vaccinarsi, si aggirano rispettivamente intorno all’8% ma, in questi due casi, già siamo di fronte a numeri più grandi perché proporzionati alla quantità di vaccini messi a disposizione dai due più grandi hub di Napoli.
Gli open day, per il momento, non fanno impennare i numeri della campagna anti Covid ma, al contrario, i mini hub allestiti nei distretti Asl napoletani stanno funzionando a pieno regime. L’attività dei distretti sanitari territoriali per somministrare le prime dosi vaccinali, infatti, proseguirà per tutto il mese di agosto, ad eccezione del sabato e della domenica, senza la necessità di prenotarsi e registrarsi sulla piattaforma. Per accelerare ancora di più il processo di immunizzazione della popolazione, l’Asl napoletana insieme all’Asl di Salerno e all’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha messo in campo le «vaccinazioni in vacanza». L’iniziativa, organizzata dalla Regione Campania, punta a raggiungere direttamente i cittadini nei luoghi di vacanza per offrire la possibilità di ricevere la prima dose vaccinale oppure di concludere il ciclo vaccinale, cominciato nel luogo di residenza. Il tour del Centro Mobile Vaccinale raggiungerà alcune località turistiche della costiera cilentana e amalfitana, con la possibilità di essere vaccinati dalle 18.00 fino alle 2 di notte e l’opportunità di ricevere i diversi vaccini disponibili, sia per la seconda dose che per la prima (a seconda delle indicazioni ministeriali rispetto alle somministrazioni). Le prime tappe saranno a Marina di Camerota il 3 agosto, a Palinuro il 4 agosto, ad Acciaroli il 5 agosto e Positano il 6 agosto ma il tour proseguirà per tutto il mese. «L’obiettivo è quello di fornire un ulteriore servizio ai nostri utenti residenti che sono in vacanza e favorire l’obiettivo di immunizzare quanto prima possibile la maggior parte dei cittadini residenti in Campania» hanno spiegato i direttori generali Mario Iervolino e Ciro Verdoliva, rispettivamente dell’Asl Salerno e Asl Napoli 1 Centro.