Vandali nel Giardino d'Infanzia a Pomigliano, distrutte giostre e passerelle

Vandali nel Giardino d'Infanzia a Pomigliano, distrutte giostre e passerelle
di Pino Neri
Giovedì 6 Settembre 2018, 12:00
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POMIGLIANO D'ARCO - È stato come il passaggio di un tifone: una giostrina di legno per i bambini, lunga due metri, divelta dal prato e scaraventata nel laghetto artificiale. Lo steccato del laghetto è stato completamente sfondato. Distrutta anche la passerella di legno che sovrasta il piccolo torrente alimentato da una fontana. I vandali nella notte tra martedi e mercoledi si sono davvero scatenati nei Giardini d'Infanzia, bellissimo giardino attrezzato per i bambini. Uno spazio di verde pubblico ristrutturato proprio di recente dal Comune, appena tre mesi fa, attraverso un cospicuo sforzo economico. L'altra notte però i teppisti, molto probabilmente ragazzi forse in preda alle droghe, hanno dato sfogo a tutte le loro frustrazioni mettendo in ginocchio l'intera struttura ubicata tra via Gorizia e via Torino, a poche centinaia di metri dal municipio.

Il parco è stato gravemente danneggiato. Le immagini parlano da sole purtroppo. Intanto le indagini della polizia municipale per risalire ai responsabili dello scempio risultano subito in salita. I Giardini d'Infanzia sono infatti uno dei pochi posti di Pomigliano in cui non è stato installato il capillare sistema di videosorveglianza che controlla quasi tutta la città delle fabbriche. Più o meno stessa carenza nei video controlli presenta anche il Parco delle Acque, un altro giardino pubblico, piuttosto vasto, ubicato sul lato nord di Pomigliano, in zona Pratola. Qui c'è una telecamera che però non sorveglia la parte più frequentata del parco, proprio dove cioè qualche tempo fa i genitori di alcuni bambini hanno fotografato interi gruppi di tossicodipendenti che in pieno giorno fumavano il crack, la devastante miscela di cocaina ed eroina, proprio davanti ai ragazzini intenti a giocare sui prati. Le bottigliette utilizzate per fumare la droga pesante sono state lasciate sui muretti dello spazio verde, in bella vista. Intanto grossi pericoli corre quotidianamente anche il grande parco pubblico di Pomigliano, il Giovanni Paolo II,dove pure si registrano periodici atti di teppismo. Anche qui di tanto in tanto strutture rotte, altalene spaccate, recinzioni divelte.
 
Altra grave piaga è quella delle corse contine in scooter in particolare all'interno del Parco delle Acque. «C'è un'idiozia giovanile diffusa praticamente costante - racconta un testimone oculare che però vuole conservare l'anonimato - La droga? Non lo so» Ma si sa: la piccola capitale della movida notturna nella provincia orientale di Napoli non è certo immune al traffico degli stupefacenti. «Il crack sta dominando la scena qui - spiega un giovane informato della zona - la sera a piazza Mercato, dove ci sono tutti i pub principali, gli spacciatori scendono a rifornire centinaia di ragazzi alla volta». Situazione da allarme rosso dunque. Droga e alcol sono la miscela esplosiva pure da queste parti. Anzi forse proprio da queste parti, «grazie» infatti soprattutto al massiccio arrivo di nuovi bar, pub e ristoranti. Spuntano come funghi i locali notturni a Pomigliano e dintorni. Qui i fine settimana sono segnati dall'arrivo di migliaia di giovani che convergono da tutti i comuni limitrofi, anche da Napoli città. Un movimento massiccio che porta danaro ma anche tanti problemi legati all'ordine pubblico e alla tenuta di una municipalità tutto sommato comunque piccola, da ex provincia agricola.
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